Reggiana: Edoardo Motta pronto al debutto contro il Brescia dopo la squalifica di Bardi
Il giovane portiere Edoardo Motta farà il suo debutto in campionato contro il Brescia, sostituendo lo squalificato Bardi.

Edoardo Motta
È mai possibile che uno dei tuoi giocatori più forti ed esperti (Bardi) si becchi la quinta ammonizione e la conseguente squalifica per la partita più importante dell’anno? Alla Reggiana, in questo momento in cui non ne gira bene una, è successo pure questo.
E così, nella sfida contro il Brescia toccherà ad Edoardo Motta, portiere classe 2005 che al momento ha collezionato una sola presenza in stagione. L’unica apparizione risale infatti al 9 agosto, quando fece l’esordio assoluto tra i professionisti nella gara di Coppa Italia contro il Genoa, a Marassi. La Regia perse uno a zero (rete di Messias), ma l’estremo difensore fu uno dei migliori in campo, facendo capire perché il preparatore Bizzarri lo avesse sempre considerato ‘il futuro di questa squadra’.
Lunedì però dovrà affrontare un battesimo di fuoco perché sarà una di quelle occasioni che possono cambiare il corso di una stagione. E forse non solo, visto che c’è di mezzo il mantenimento della categoria e di riflesso anche una futura appetibilità del club di Amadei, Salerno e Fico.
Facciamo però un passo indietro per conoscerlo meglio e torniamo alle parole il giovane numero uno granata rilasciò al Carlino nel corso di un’intervista datata 4 marzo. "Da piccolino rimasi affascinato da Peter Cech che aveva un portamento particolare e indossava l’inconfondibile caschetto. Così iniziai a giocare in porta". Poi la chiamata della Juventus: "Avevo 12 anni e fui notato da alcuni osservatori bianconeri che mi fecero fare un provino. Da lì ho fatto 7 anni con loro, poi nel 2019-2020 sono andato in prestito all’Alessandria con l’Under 17, poi al Monza dove ho fatto l’Under 18 e la Primavera e nel giugno del 2023 è arrivata la Reggiana che mi ha voluto fortemente. Quel ritiro a Toano con la prima squadra è stato qualcosa di meraviglioso, uno dei momenti più belli della mia vita".
Per concludere, le caratteristiche: "Mi ritengo abbastanza agile tra i pali, mentre devo migliorare nel gioco fuori, sia con il piede sinistro che nelle uscite. Inoltre sto cercando di irrobustirmi, quello forse è il mio punto debole". Un po’ di tonnellaggio non guasta, ma la struttura 195 cm, è importante.
La speranza è ovviamente che Motta possa fare il proprio debutto in campionato nel migliore dei modi, preservando la porta inviolata alle spalle di una difesa in cui mancherà certamente Meroni e, molto probabilmente, anche Sampirisi che potrebbe invece andare almeno in panchina venerdì prossimo col Cittadella.
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