America’s Cup: Luna Rossa batte New Zealand e il maltempo, ma che paura

L'imbarcazione italiana rischia di ribaltarsi durante la Louis Vuitton e poi un fulmine cade a pochi metri dalla prua ma riesce l'impresa di battere i neozelandesi. La regata però non porta punti

di GIANLUCA SEPE
3 settembre 2024
Luna Rossa sconfigge il maltempo e anche New Zealand

Luna Rossa sconfigge il maltempo e anche New Zealand

Barcellona, 3 settembre 2024 – In una giornata di condizioni climatiche avverse, con una pioggia scrosciante a brillare è Luna Rossa che finalmente riesce a battere New Zealand. La regata contro i Kiwi inserita nel Double Round Robin di Louis Vuitton non porta punti ai fini della classifica ma superare i detentori dell’America's Cup ha sempre una valenza importante specialmente per l'imbarcazione italiana che nelle ultime prove contro il Defender era sempre stata sconfitta commettendo errori evitabili e dovendo incassare penalità causate dalle strategie vincenti degli avversari. In questo caso però Luna Rossa rischia, andando anche vicino a capitolare nelle prime fasi del match race ma la scelta di osare paga e il sindacato tricolore riesce a battere gli storici rivali che alla fine non terminano la regata proprio a causa del maltempo abbandonando il match race nell'ultimo lato, quando ormai il distacco dall’imbarcazione italiana era di oltre un chilometro.

L’eterna sfida tra Luna Rossa e i kiwi vive di due momenti fondamentali, cominciando dalla partenza: James Spithill e Francesco Bruni riescono a vincere gli incroci al via e mettersi subito davanti in modo magistrale, con l’equipaggio guidato da Peter Burling costretto a inseguire e a far fronte ad una piccola caduta dal foil che permette alla barca italiana di guadagnare subito sul primo lato portandosi a oltre 380 metri di vantaggio. Ad un certo punto della bolina però Luna Rossa rischia tantissimo, con la Silver Bullet che dopo una manovra si solleva e rischia la scuffia: a bordo l’equipaggio predica calma, gestendo al meglio una situazione che si sarebbe potuta rivelare pericolosissima per gli uomini a bordo, l’esito della regata e il prosieguo della competizione in caso di eventuali danni.

Gestire la barca con 10-15 nodi di vento è sicuramente più complicato rispetto ai 7-10 nodi dei giorni scorsi ma Spithill e Bruni hanno dimostrato di avere grande carisma e soprattutto che la barca italiana ha grande velocità anche in condizioni più estreme. La regata prosegue con Luna Rossa in controllo, con manovre sempre pulite che consentono al sindacato tricolore di amministrare il vantaggio e incrementare di poppa, lato sempre più performante per l’imbarcazione italiana. Verso ala fine del match race un altro momento di paura: questa volta è un fulmine a destare preoccupazione, scaricandosi al centro del campo di regata in modo tanto spettacolare quando pauroso. La sfida prosegue con Luna Rossa che di gran carriera passa sulla linea di arrivo e chiude una regata emozionante e molto importante dal punto di vista psicologico. Battere i neozelandesi dimostra che Luna Rossa ha il potenziale per battagliare anche con i Kiwi anche se prima servirà vincere la Louis Vuitton. Nella prima regata di giornata Alinghi aveva invece battuto Orient Express, mettendo di fatto la parola fine sulle velleità dei francesi di passare il turno (per guadagnare la semifinale dovrebbero vincere tutti i match race del Round Robin 2 e potrebbe non bastare). Viste le condizioni avverse e la pioggia in aumento, con il vento che al contempo è andato calando, costringendo gli organizzato a cancellare le altre regate del giorno. Luna Rossa tornerà in acqua domani per il prosieguo del Round Robin 2.

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