Atletica, la 4x100 mette il primo mattone per Budapest: 38”38 a Firenze

Allo sprint festival la 4x100 ottiene il sesto tempo delle liste mondiali per accedere a Budapest: ma si può ancora migliorare

di MANUEL MINGUZZI -
8 maggio 2023
La 4x100 di Firenze

La 4x100 di Firenze

Bologna, 8 maggio 2023 - La staffetta 4x100, campionessa olimpica in carica, avvicina la qualificazione ai mondiali di Budapest dopo la prima uscita di ieri a Firenze all’interno dello Sprint Festival. La nazionale, che deve ottenere la qualficaizione entrando tra i migliori otto tempi, ha chiuso in 38”38 trovando i sesto tempo mondiale tra coloro che ancora sono escluse dalla rassegna iridata. Serviranno però nuovi miglioramenti nelle prossime due uscite per non rischiare.

Buon 38”38 senza Jacobs

Debutto importante e convincente ma ancora migliorabile quello della 4x100. Il tempo finale di 38”38 è buono, ma serviranno ulteriori passi avanti nelle prossime due uscite il 9 giugno a Parigi e a fine giugno con gli Europei a squadre. A Firenze buone impressioni da un quartetto composto per trequarti dai medagliati di Tokyo con l’innesto in seconda frazione di Matteo Melluzzo che ha sostituito Marcello Jacobs. Ci sono miglioramenti da fare, soprattutto sui primi due cambi, e quando entrerà in gara Jacobs si potrà ulteriormente abbassare i tempi. Per ora, il 38”38 porta l’Italia al sesto posto al mondo tra coloro non ancora qualificate ed è un buon mattone. I parametri sono chiari, le otto finaliste di Eugene sono qualificate di diritto, l’Italia è rimasta fuori, così per entrare nelle sedici serve ottenere un tempo tra le migliori otto rimanenti. Al momento, l’Italia, che aveva prima di ieri un tempo insufficiente, è salita al sesto posto con il quartetto composto da Lorenzo Patta in prima frazione, Matteo Melluzzo in seconda, Fausto Desalu in terza e Fiippo Tortu in quarta. Il percorso dunque è iniziato con un buon debutto stagionale, ma da qui al 30 luglio, data della certezza della qualificazione o meno, è probabile che l’Italia sia costretta a migliorare il tempo di Firenze per arginare l'eventuale risalita delle altre nazionali. L’altra freccia in più sarà ovviamente Marcell Jacobs che dovrebbe esserci nei due appuntamenti di giugno avendo posticipato il debutto in gara a fine maggio. Le date da segnare sul calendario sono il 9 giugno a Parigi in Diamond League il 23-25 giugno con gli Europei a squadre di Chorzow. Il punto di partenza è comunque buono, parola di Filippo Tortu: “Non è risultato eclatante, ma un buon esordio - le parole dello staffettista che portò all’oro di Tokyo in 37”50 il 6 agosto 2021 - Mi sembra che la squadra abbia corso bene, forse i cambi sono stati un po’ schiacciati ma nelle prossime gare proveremo ad allungarli per togliere 2-3 decimi”, la prima analisi di Filippo che ha già individuato le cose da migliorare. Per l’Italia anche un grande supporto del pubblico che da qualche anno a questa parte ha riscoperto l’atletica grazie ai grandi risultati ottenuti: “A Firenze c’era tantissimo pubblico, è bello correre qui, con tutto questo entusiasmo: non avevamo mai corso in Italia dopo Tokyo e per quanto tifo c’era avevo paura di non sentire la voce di Fausto nel cambio”. E’ bruciata tanto l’esclusione dalla finale mondiale di Eugene, ma ora è stata ritrovata la rotta: “Ci serviva una scossa, dopo l’anno scorso: il prof Di Mulo nei raduni ci ha strigliato e ora sappiamo qual è la strada giusta per andare ai Mondiali”. Parola di Filippo Tortu.

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