Barontini suda in Sudafrica
Il mezzofondista dorico si sta preparando per l’esordio ad Ancona il 25 gennaio
Come tutti gli anni raduno all’estero per Simone Barontini. Che ha salutato in Sudafrica il vecchio anno, abbracciando un 2025 dove il ragazzo anconetano vorrà ancora migliorarsi. Anche se la scorsa annata "la definirei una buona stagione visto come si era con tutti gli infortuni e malanni vari - il pensiero del mezzofondista dorico, classe 1999 -. Ma se guardo un po’ da dove partivamo va bene così. Chiaramente spero nel 2025 di raccogliere quello che non ho raccolto nell’anno appena concluso". Dove le soddisfazioni negli 800 metri, la sua specialità, non sono mancate. Non solo vittorie, come l’ennesimo tricolore outdoor colto a La Spezia (in terra ligure lo scorso luglio l’atleta delle Fiamme Azzurre ha conquistato il quinto titolo all’aperto, il decimo della carriera se si contano anche quelli indoor), ma anche aver centrato due semifinali di gare con la G maiuscola, come gli Europei in casa, a Roma, e ad agosto le Olimpiadi di Parigi dopo la vittoria nel ripescaggio protagonista di una grande prova. Ora testa al nuovo anno. "Adesso mi alleno in Sudafrica, ma sono più di tre mesi che ho iniziato la preparazione e sta procedendo tutto molto bene. Tutto regolare e senza intoppi". Che è già tanto se si pensa solo a un anno fa. Allenamenti in Sudafrica che porteranno Barontini - allenato come sempre da coach Fabrizio Dubbini - al debutto in gara che avverrà nella sua Ancona, ma non negli 800 metri, ma nei 400 come ha fatto anche nelle stagioni precedenti. "Inizierò a gareggiare il 25 gennaio ad Ancona, poi farò due tre gare all’estero". Negli 800 metri ‘’Baro’’ dovrebbe esordire il 31 gennaio in Francia, a Miramas. Sempre in terra straniera potrebbe correre altre due gare prima dei campionati italiani di fine febbraio ad Ancona: a Ostrava e ancora in Francia, a Lievin. Il tutto per preparare al meglio il tricolore al coperto al PalaIndoor, ma soprattutto "l’obiettivo sarà qualificarmi per gli Europei e i Mondiali indoor che ci saranno a marzo rispettivamente in Olanda e Cina". Non solo appuntamenti al coperto, ma anche all’aperto nella stagione calda. "Ci saranno tante gare, anche se la competizione più importante saranno i mondiali a Tokyo a settembre". "Siamo fiduciosi per un buon 2025. I presupposti ci sono e sono stati messi in campo con oltre tre mesi di buona preparazione. Adesso terminerà la preparazione invernale in Sudafrica e poi aspetteremo il debutto". Coach Fabrizio Dubbini parla così del suo allievo. "La scorsa annata è stata molto sofferta e complicata. In dieci anni di allenamenti non ha mai patito un infortunio, invece nel 2024, proprio nell’anno degli Europei a Roma e delle Olimpiadi, gli sono capitati tutta una serie di piccoli infortuni in serie. Le aspettative erano maggiori, ma purtroppo è andata così, ma siamo fiduciosi per quest’anno".
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