"Baro", debutto in casa: "Per rompere il ghiaccio"

Appuntamento sabato al PalaCasali, coach Fabrizio Dubbini: "Siamo fiduciosi per un buon 2025. Sarà un allenamento controllato, è un test e sarà utile".

di MICHELE CARLETTI
23 gennaio 2025
Simone Barontini è pronto a rimettersi in gioco partendo proprio da Ancona

Simone Barontini è pronto a rimettersi in gioco partendo proprio da Ancona

La consuetudine non si cambia. Simone Barontini debutterà nella ‘sua’ Ancona e sempre in un 400 metri, non la sua specialità, ma servirà in vista di un inverno impegnativo per il mezzofondista dorico. Appuntamento per dopodomani, sabato, al PalaCasali. ‘Baro’, classe 1999, l’anno passato vinse e convinse alla prima del 2024 nella Dorica fermando il crono in 46"89, record personale indoor migliorato di undici centesimi nei 400. E pensare che era reduce da un periodo piuttosto travagliato per gli infortuni. Quest’anno sembra filare invece tutto liscio. Barontini è arrivato l’altro ieri dal Sudafrica dove si è allenato da fine dicembre rifinendo una preparazione iniziata quatto mesi fa. "Quattro mesi di continui allenamenti come da tempo non accadeva" confida l’allenatore di Barontini, coach Fabrizio Dubbini. "La preparazione è andata bene e Simone sta bene, finalmente" esclama il coach che continua così. "Siamo fiduciosi per un buon 2025. I presupposti ci sono e sono stati messi in campo con mesi di buona preparazione. Adesso, terminata la preparazione invernale in Sudafrica, aspettiamo il debutto". Ormai imminente dopo essere atterrato martedì sera in Italia.

"La gara di sabato sarà un allenamento controllato, servirà per rompere il ghiaccio per la stagione 2025. Ed è un test di verifica della componente veloce degli 800. Poi il 400 indoor è una gara particolare col rientro in corsia. Ma è un test e sarà comunque utile facendo le dovute considerazioni". Le gare nella sua specialità Barontini le inizierà a fine mese. Un doppio appuntamento ravvicinato in Francia. Il 31 gennaio al Meeting Elite Indoor Miramas Metropole, il 2 febbraio invece al Meeting de l’Eure, Val-de-Reuil. Ma quest’ ultimo non sarà la rifinitura prima del campionato italiano in quanto l’atleta delle Fiamme Azzurre dovrebbe disputare un altro meeting "anche se ancora ci devono confermare la sede". In attesa dell’esordio nel nuovo anno un pensiero al 2024. "La scorsa annata è stata molto sofferta e complicata. In dieci anni di allenamenti SImone non aveva mai patito un infortunio, invece nel 2024, proprio nell’anno degli Europei a Roma e delle Olimpiadi, gli sono capitati piccoli infortuni in serie che hanno influenzato un 2024 dove gli obiettivi erano altri. Ma ha fatto anche l’impossibile per raddrizzare una stagione nata male onorando l’Olimpiade".

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