Baseball serie A. L’UnipolSai sorride: arriva il mancino ’Lugo’

Le battute e i fuoricampo sono il momento più esaltante del baseball. Ma i campionati si vincono non tanto e non solo sulla potenza, ma soprattutto sulla qualità e la profondità del monte di lancio. Ecco perché l’UnipolSai, che venerdì comincerà i quarti di finale con Reggio Emilia, gioca il jolly.

Il gm della Fortitudo, Christian Mura, lo aveva detto: "Aspettatevi qualche cambiamento". E qualche cambiamento è stato fatto. Due movimenti al prezzo di uno.

I campioni d’Italia hanno deciso di rinunciare a Eduar Lopez. Il lanciatore domenicano, solo omonimo di quel Porfirio Lopez tanto ammirato un anno fa al Gianni Falchi, non ha mai convinto completamente. E allora l’UnipolSai ha deciso che le strade dovevano separarsi. Ecco allora il nuovo ingaggio. Se San Marino ha scelto l’ex Fortitudo Raul Rivero e se Parma, negli ultimi anni, si è rinforzata con Matteo Bocchi e Claudio Scotti, a Bologna hanno dato un’occhiata a quel che è accaduto nella città Ducale. Un po’ a sorpresa arriva Luis Eduardo Lugo Lareschi, detto Lugo. Si tratta di un lanciatore mancino che è nel pieno della maturità. Trent’anni, originario di Barquisimeto, in Venezuela, Lugo è un pitcher di stazza: 194 centimetri per 90 chili. Ha giocato anche nella Nazionale italiana dal 2015, quando prese parte alla Premier 12 di Taiwan. Talento, leadership, personalità e tanti strikeout. Lugo andrà a rinforzare un reparto che, sotto l’attenta guida del pitching coach Fabio Betto, può contare su l cubano Frank Ernesto Herrera, sull’italospagnolo Marc Civit, sull’italoargentino Federico Robles e sugli italiani Filippo Crepaldi, Alex Bassani e Maurizio Andretta. Un pacchetto di sicuro affidamento che dovrebbe consentire alla Fortitudo, campione d’Italia, di arrivare fino alla semifinale dove troverà poi San Marino. E a proposito di novità, nei primi giorni di agosto scadrà la squalifica di Alessandro Vaglio. In chiusura un’occhiata all’Harleem baseball week. La rassegna per nazionali ha messo in evidenza la potenza, in battuta, di Samuele Gamberini (foto), punto di forza della Fortitudo Baseball.

Alessandro Gallo