Biathlon, Vittozzi ammette: “Ho sofferto di attacchi di panico”

La biathleta azzurra ha raccontato il suo momento difficile due anni fa: a Pechino il punto più basso, poi ha chiesto aiuto e ora è di nuovo ai vertici

di MANUEL MINGUZZI -
23 novembre 2023
Lisa Vittozzi

Lisa Vittozzi

Bologna, 23 novembre 2023 – Nella settimana del via della Coppa del Mondo IBU di biathlon, Lisa Vittozzi ha parlato a cuore aperto dei problemi che l’hanno coinvolta due stagioni fa, quando da seconda al mondo si è ritrovata a non riuscire più a rialzarsi, schiacciata dalla pressione e dalle aspettative, da una mente che non voleva sapere di reagire. Lisa ha raccontato dei suoi attacchi di panico e del momento più duro in una intervista ai canali federali internazionali, con conseguente richiesta di aiuto e l’arrivo di un nuovo allenatore di tiro. E ora Vittozzi è tornata a sorridere e vincere, con l'intima speranza di poter lottare per la sfera di cristallo.

Gli attacchi di panico

Ottenuto un secondo posto in Coppa del Mondo, in un eterno duello con la compagna Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi è incappata in un momento no nel biennio che portava alle Olimpiadi di Pechino. I risultati non arrivavano più, ma le aspettative restavano alte e la mente non ce l’ha fatta a reggere: “Ho avuto un periodo in cui c’era tantissima pressione, mi sono assunta responsabilità che non sono riuscita a gestire - le parole di Lisa - Ero giovane ed era troppo per me, ma ne sono uscita sbattendo tante volte la testa. Non ho mai perso la voglia di tornare ad alto livello”. Ma se la mente non funziona diventa difficile ottenere risultati, soprattutto si perde il divertimento che è tutto per chi fa sacrifici ogni giorno: “Mi sono successe tante cose nel periodo difficile, non riuscivo ad allenamenti bene e avevo paura ad affrontare le gare. Non mi divertivo più e ho iniziato a soffrire di attacchi di panico”. A Pechino, in occasione delle Olimpiadi 2022, il punto più basso con il trentaseiesimo posto nella sprint e addirittura il settantaseiesimo nell’individuale: “Lì ho toccato il fondo, ma ho capito che dovevo trovare la forza di rialzarmi - ancora Vittozzi - Ero in un tunnel in cui mi ero rinchiusa e ho avuto il coraggio di chiedere aiuto a qualcuno che mi potesse capire”. E’ stato allora l’arrivo del nuovo tecnico di tiro Jonne Kahkonen a dare a Lisa i parametri giusti per risalire, fino alla vittoria nella gara individuale di Ruhpolding: “Quel successo ha rappresentato una emozione indescrivibile, tornare sul podio di Coppa del Mondo è stato un sogno. Tutto il lavoro fatto è stato ripagato e con la forza di volontà sono riuscita a vivere un momento che penso di aver meritato”. Ora via alla nuova stagione di Coppa del mondo dal 25 novembre in quel di Ostersund in Svezia. Vittozzi vuole essere ancora protagonista, magari a caccia di quella Coppa del mondo che ha sempre sognato e solo sfiorato.

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