Bob, Baumgartner nella storia: Italia sul podio dopo 17 anni (e senza pista di Cortina)
L’Italia torna sul podio del bob a quattro dopo 17 lunghi anni, merito di Patrick Baumgartner nonostante il continuo problema dell’impiantistica: in Cina secondo
Bologna, 20 novembre 2023 - Senza una pista su cui allenarsi, ovvero quella di Cortina, il bob a quattro azzurro torna sul podio di Coppa del mondo sulla pista olimpica cinese di Yanqcing. Se da un lato il problema strutture è ancora evidente, in un eterno passarsi la patata bollente tra sport e istituzioni - ancora non c’è niente di certo per Milano-Cortina tra la pista Monti, quella di Cesana oppure la necessità di andare all’estero - gli atleti azzurri continuano a fare grandi sacrifici e grandi sforzi e a ottenere anche risultati di livello. Non essendo nelle stesse condizioni dei rivali europei, gli italiani devono un po’ arranggiarsi, così come le varie federazioni che cercano di supportarli al massimo possibile. Per questo motivo il secondo posto ottenuto in Coppa del Mondo da Patrick Baumgartner in Cina riveste una importanza ancora più rilevante.
Bob a quattro sul podio dopo 17 anni
Dopo un lungo digiuno il 28enne altoatesino delle Fiamme Azzurre, Parick Baumgartner, ha cambiato la storia del bob italiano. L’azzurro, assieme a Eric Fantazzini, Robert Mircea e Lorenzo Bilotti ha conquistato una straordinario secondo posto nella prova di Coppa del Mondo di Yanqcing in Cina, su quella che è stata la pista olimpica di Pechino 2022. L’azzurro è stato messo alle spalle dal solo tedesco Johannes Lochner, mostro sacro della disciplina, per appena 31 centesimi, mentre ne è bastato uno di vantaggio per mettersi dietro il campione olimpico in carica Francesco Friedrich. Già nella prima manche l’Italia aveva posto le basi per il podio con il terzo tempo alle spalle dei due equipaggi tedeschi, ma nella seconda Baumgartner ha realizzato il terzo tempo di manche sopravanzando Friedrich per ottenere il miglior risultato della sua carriera fino a qui. Il risultato è oltremodo storico se si considera che per ritrovare un equipaggio italiano a podio nel bob a quattro nel massimo circuito bisogna ritornare addirittura al 2006 quando Fabrizio Tosini fu terzo a Lake Placid. Nel bob a due, invece, il risultato più recente porta la firma di Simone Bertazzo, che adesso è l’allenatore della nazionale, che nel 2011 ottenne il primo posto sulla pista di Cesana, proprio quella che ora si vorrebbe tentare di utilizzare per le Olimpiadi 2026 di Milano Cortina. E siccome le istituzioni non hanno ancora sbrigato la pratica, Cortina troppo costosa, Cesana da valutare e l’estero che continua a incombere, i propri atleti sono perennemente alla ricerca di impianti su cui allenarsi e migliorare per restare al passo delle altre nazioni, che oltre alle strutture hanno anche un processo tecnologico in continua evoluzione per quanto riguarda i materiali. Quello di Baumgartner è un secondo posto quasi incredibile, con la speranza che non rimanga negli annali per altri 17 lunghi anni: il sistema Italia è chiamato a sostenere i propri atleti senza se e senza ma. Intanto è arrivato un podio che pone fine a un lungo digiuno. Mica poco... Leggi anche - Incubo senza fine a Zermatt: niente Speed Opening femminile
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