Bilancio agrodolce nella prima giornata di gare. Luna Rossa, dal guasto alla vittoria

Una Luna calante e una Luna crescente. Un parallelismo con le fasi del corpo celeste basta a descrivere la prima giornata di regate preliminari a Barcellona dell’equipaggio italiano. Una sconfitta e una vittoria per Luna Rossa che deve fare i conti con un problema tecnico nell’attesissimo confronto con Team New Zealand, interrompendo il "volo" sui foil e optando per il ritiro con una regata già compromessa, arrivando invece al successo in modo più che autoritario contro i francesi di Orient Express e mostrando i primi buoni segnali per quando si farà davvero sul serio. Seppur di Preliminary Regatta si tratta, con i Round Robin della Louis Vuitton in programma soltanto dal 29 agosto, a nessuno piace perdere e ancor meno avere problemi e il guasto elettrico patito dall’imbarcazione italiana sarà finito sotto la lente d’ingrandimento per evitare guai simili quando i punti peseranno per definire chi sfiderà i Kiwi per l’America’s Cup. Luna Rossa si è mostrata molto veloce, probabilmente nascondendosi nella seconda regata contro i francesi che con diversi errori non sono mai stati al passo. Ancora presto per definire le gerarchie ma sia Alinghi che American Magic hanno dimostrato di essere pronte a dare battaglia. Max Sirena sta sfruttando questa fase per provare gli equipaggi, con James Spithill e Francesco Bruni al timone e l’oro olimpico Ruggero Tita per ora a terra, ruotando anche i cyclor, i ciclisti che spingono i circuiti idraulici di bordo. Oggi sfida agli inglesi di Ineos Britannia.

Gianluca Sepe