Bisoli "Ora quattro punti in due gare"
Il mister fissa l’obiettivo: "Ci servono per una sosta più tranquilla. Sento la fiducia dei giocatori e della società"
Quattro punti in due partite, contro Spezia in trasferta e Carrarese in casa, è quello che auspica Pierpaolo Bisoli: "Ci metterei la firma, quattro punti in più ci permetterebbero di arrivare alla sosta in una posizione di classifica più tranquilla e di poter lavorare con maggiore serenità. Possiamo perdere ma anche vincere contro tutti, vediamo cosa faremo con[/QSRISULT] lo Spezia". Sui giocatori disponibili: "Tutti quelli che c’erano contro la Cremonese meno Oliva che ha avuto una forte febbre. Giocheremo la terza partita in otto giorni e dovrò tenere conto di come sono stati recuperati gli sforzi". Sulla difesa fra le più battute: "Non mi era mai capitato, devo cecare degli equilibri che ancora non ho trovato. Siamo il secondo miglior attacco ma questo non ha dato i frutti sperati. È vero che al primo tiro ci fanno gol e dopo la partita cambia rispetto a come l’avevamo preparata. Sono contento della prova contro la Cremonese, dobbiamo proseguire su quella strada cercando di esaltare le nostre caratteristiche ed eliminare gli errori". Sullo Spezia, ancora imbattuto: "Non perde da 16 giornate, le 11 di questo torneo più le ultime 5 dello scorso. Lo affronteremo con la consapevolezza di poter essere noi a interrompere questa striscia positiva. Sono convinto che disputeremo una partita importante, spero che sia quella della svolta". Sul rapporto con i giocatori: "Se per loro ero un problema non mancavano le occasioni per farmi fuori, invece ho avuto tante testimonianze di solidarietà. Quello che mi manca sono i punti, sento di avere la fiducia della proprietà, dei giocatori e dei tifosi, fra i quali c’è sempre qualcuno che non ti può vedere anche se vinci. Tutto questo mi fa stare tranquillo, poi se perdo con Spezia e Carrarese sono il primo a sapere che verrò mandato via. Ma non credo che accadrà".
Sulla pericolosità dello Spezia sulle palle inattive: "Sono forti ma pure noi lo siamo. Ho cercato di preparare qualcosa per limitare i calci da fermo perché dispongono di Salvatore Esposito, il più abile di tutto il campionato nel batterli". Su Zaro e Caldara: "Non si può rinunciare a loro e cambiare completamente la difesa. Ho visto un po’ in difficoltà i giovani, Idrissi e Dellavalle. Devo dare continuità, continuare con lo stesso modulo. Caso e Defrel devono giocare perché a tirare la carretta finora ci ha pensato Fabio Abiuso". Sui tanti marcatori: "Essendo rimasto con il solo Abiuso ha dovuto arrangiarmi cercando di portare alla conclusione diversi giocatori. Mi sono tirato la zappa sui piedi perché ho tolto equilibrio e preso tutti quei gol. Ora abbiamo gli attaccanti in grado di segnare consentendo agli altri di essere più diligenti nella fase difensiva".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su