Bufera in arrivo, l’Australia cambia tutto. E Honda vuole ’Diggia’ per il dopo Marquez

Oggi all’alba (con replica alle 13.30) il Gp, mentre la Sprint slitta a domani (ore 5 e replica alle 14.15). Ma tiene banco il mercato piloti

di RICCARDO GALLI -
21 ottobre 2023
Bufera in arrivo, l’Australia cambia tutto. E Honda vuole ’Diggia’ per il dopo Marquez

Bufera in arrivo, l’Australia cambia tutto. E Honda vuole ’Diggia’ per il dopo Marquez

Gp di Australia anticipato a oggi (e Sprint Race rinviata a domani al posto della gara) a causa del forte maltempo che rischia di colpire Phillip Island, domani. Così, si è preferito ribaltare gli eventi con il rischio di non correre e resettare – eventualmente – soltanto la Sprint.

La gara la si rivedrà oggi in tv (in replica ora italiana, già nel corso della mattinata e alle 13.30, visto che si correrà all’alba 6,10 su SkyMotoGp e in streaming su Now). La Sprint Race si correrà domani mattina (ore 5, in Italia, con replica alle 14.15). In piena notte invece, fra oggi e domani, la gara di Moto 3 (ore 2) e Moto2 (ore 3.15).

In Australia, comunque, in attesa della prima sentenza sul duello Bagnaia-Martin, continua a tenere banco il mercato piloti. E in particolare con i problemi della Honda a ricollocare la moto lasciata libera da Marc Marquez.

I primissimi obiettivi della casa giapponese erano (e forse potrebbero esserlo ancora), Vinales e Zarco. Entrambi però hanno ringraziato e messo da parte la proposta d’ingaggio. Vinales è legatissimo ad Aprilia e dopo le parole dure del numero uno, Rivola su un eventuale assalto Honda allo spagnolo, ha chiarito: "Ho un contratto e quindi la situazione mi sembra chiara". Vinales dunque sarà uomo-Aprilia anche nel 2024.

Zarco? Ha lasciato Ducati Pramac proprio per firmare con la Honda, ma quella Lcr di Cecchinello. "Ne abbiamo parlato – conferma Zarco riferendosi ai contatti con la Honda ufficiale –, ma prendendo il posto di Marc avrei avuto il contratto solo di un anno e... non voglio essere il pilota che arriva in un team factory per fare il tappabuchi".

Così i favoriti a raccogliere l’eredità di Marquez sono rimasti in tre. Il primo è Fabio Di Giannantonio che lascia il team Gresini proprio per fare posto a Marquez. "Il mio obiettivo – dice – è di restare in MotoGp e ovviamente Honda non è un’ipotesi da scartare. Vediamo quello che decideranno loro...".

Quindi Oliveira, sotto contratto con RNF e dunque con Aprilia fino al dicembre 2024. Per lui potrebbe valere il discorso di Vinales, con il team della casa di Noale che non ha intenzione di liberare i suoi piloti. Certo, la posizione di Oliveira è meno... rigida e blindata rispetto a quella di Maverick.

Ultima ipotesi, Iker Lecuona che è già un pilota Honda e che proprio Honda ha spedito nel Mondiale Superbike. Si tratterebbe della scelta meno di impatto, ma evidentemente il mercato non sembra poter dare un grande aiuto alla Honda per uno scomodissimo dopo Marquez.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su