Calcio La società è chiamata a rispondere a titolo di responsabilità oggettiva alla procura federale. Scontri tra ultras, Massese deferita. Ok all’utilizzo del campo in via Casola

La Massese è stata deferita alla procura federale per gli scontri con gli ultras dell'Us Livorno. La società si difende e punta a gestire un campo sportivo a Marina di Massa.

11 settembre 2024
Scontri tra ultras, Massese deferita. Ok all’utilizzo del campo in via Casola

Il ds Augusto Cantoni

E’ scattato il deferimento alla procura federale per la Massese chiamata a rispondere a titolo di responsabilità oggettiva degli scontri fra i propri ultras e quelli dell’Us Livorno 1915 avvenuti al termine della partita del 25 febbraio scorso nelle immediate vicinanze dello stadio Magnozzi di Livorno al termine della gara Pro Livorno Sorgenti- Massese del campionato d’Eccellenza.

L’organo giudicante dovrà fissare la data di discussione del procedimento disciplinare e la Massese è in attesa della notifica dell’avviso di convocazione per la trattazione del giudizio. I fatti sono ormai noti. Il procuratore federale interregionale contesta ai sostenitori della Massese, appena defluiti dallo stadio Magnozzi, di aver costretto gli autisti dei pullman che li stavano conducendo alla stazione di Livorno ad arrestare la corsa forzandone le porte e scendendo dai mezzi per poi porre in essere azioni violente nei confronti delle Forze dell’Ordine al fine di giungere al contatto fisico con un gruppo di sostenitori della Us Livorno 1915.

Infranto il dispositivo di sicurezza le due tifoserie sono arrivate allo scontro frontale concretizzatosi nel reciproco lancio di oggetti tra cui pietre, bastoni e persino un sacco pieno di nettezza urbana, nonché vicendevoli colpi inferti con aste e bastoni.

La Massese al momento ha espresso unicamente il proprio proposito di tutelare sopra ogni cosa la sua posizione e quella dei suoi tifosi. Ad una cattiva notizia fa da contraltare un’altra positiva visto che la società bianconera da questa settimana ha avuto l’ok per utilizzare il campo sportivo di via Casola a Marina di Massa sia per gli allenamenti della prima squadra che del suo settore giovanile.

"E’ intenzione della Massese – ha anticipato il direttore generale Augusto Cantoni – partecipare al bando che si terrà per la gestione dell’impianto marinello. Il settore giovanile bianconero sta rifiorendo e si rende necessario disporre di uno spazio tutto nostro non solo come semplici ospiti ma come gestori in modo da avere la possibilità di organizzare al meglio l’intera attività. Per questo ci faremo avanti per l’assegnazione del campo sportivo con un progetto Massese".

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