Capitolo infortunati. L’impiego di Mendes resta difficile. Ponsi ’vede’ finalmente il campo
L’attaccante portoghese è sulla via del recupero ma appare prematuro un suo utilizzo .
Per mister Paolo Mandelli quella di sabato allo stadio Braglia non sarà la prima panchina assoluta in Serie B, avendo già guidato per tre gare il Sassuolo nella tarda primavera del 2011, per un interim ormai lontano nel tempo.
Potrebbe, però, essere un unicum al comando del Modena, una di quelle gare in cui giocarsi tutto o quasi, se non per convincere il club che non c’è bisogno di guardare troppo lontano per cercare un tecnico, per quanto sia difficile, di sicuro per lasciare un buon ricordo e sistemare alcune cose, che è poi il compito dei riservisti. E, allora, il dubbio è legittimo: è davvero possibile che contro la Carrarese il tecnico si giochi la carta Pedro Mendes?
Il portoghese (in foto mentre esulta dopo il gol al Cesena nella gara giocata lo scorso 13 settembre), una manciata di giorni fa, ha alimentato la speranza di essere convocato "per dare una mano alla squadra", e di certo, date le qualità e il peso nella manovra offensiva e in fase realizzativa, il suo ritorno è atteso da tutta la tifoseria. Di qui a pensare di vederlo in campo sabato, tuttavia, in mezzo ci sono tutta una serie di valutazioni che attengono anche e soprattutto ai rischi: Mendes ha tolto il tutore appena due settimane fa, in effetti può considerarsi quasi pronto, ma non gioca dal 21 settembre e schierarlo potrebbe essere un azzardo; considerando che la prossima partita sarà tra due settimane, ci sarebbe il tempo per portarlo comunque a una migliore condizione in vista della trasferta di Cosenza; Mandelli, del resto, è chiamato a gestire al meglio una situazione che si è fatta complicata, e lo farà con tutta la saggezza del caso.
Così è sostanzialmente da escludere una presenza dell’attaccante portoghese da titolare, una da subentrante può essere considerata improbabile, mentre il reinserimento tra i convocati potrebbe effettivamente rivelarsi un’opzione praticabile, anche e soprattutto per permettergli di respirare di nuovo l’aria dell’agonismo e dello spogliatoio nei momenti che contano. Tornerà con buona certezza, invece, Fabio Ponsi, che in stagione non ha ancora esordito, ma nei giorni scorsi è rientrato in gruppo e sabato è stato anche testato nella partita della Primavera in casa del Cittadella, giocando una mezz’ora al posto di Riccardi e fornendo buone indicazioni a livello fisico e atletico. Volendo, dunque, Ponsi è arruolabile per la fondamentale gara con la Carrarese.
Lorenzo Longhi
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