Carrarese a trazione anteriore contro il Bari. Accanto a Finotto il fantasista Cherubini
Il tridente d’attacco potrebbe essere completato da Torregrossa ma Calabro potrebbe giocare a sorpresa la ’carta’ dell’ex Manzari

L’attaccante Ernesto Torregrossa
C’è una Carrarese da trasferta, compatta e operaia ma che spesso non riesce a portare a casa il risultato, e c’è quella del “Dei Marmi“ che non ha paura di nessuno e che ha dimostrato di poter battere chiunque. E’ indubbio che nel proprio stadio, davanti al proprio pubblico, ci siano giocatori che si esaltino e sappiano dare il meglio di sé. Stiamo parlando, del resto, di una squadra giovane che vive d’entusiasmo ed è molto umorale. Con un 3-5-1-1 molto equilibrato ma anche propositivo la Carrarese ha fatto bene prima della sosta a Bolzano ma domenica aspettiamoci la versione più offensiva.
A supporto di Finotto, sempre sul pezzo nelle ultime uscite, si dovrebbe rivedere il fantasioso Cherubini, che tra le mura amiche sinora ha fatto vedere le cose migliori. Il tridente d’attacco potrebbe essere completato da Torregrossa ricalcando lo stesso assetto schierato nella sfortunata ultima gara interna col Frosinone. L’italo-venezuelano, con lo splendido colpo di tacco che è valso il pari al 92’ col Sudtirol, ha fatto vedere quanto può incidere in questa squadra. L’unico dubbio riguardo ad un suo impiego dal primo minuto è legato non ad una questione tecnica ma piuttosto di tenuta atletica. Mister Calabro ha sottolineato più volte che Torregrossa non ha nelle gambe i novanta minuti e va gestito. C’è da capire se il suo utilizzo può essere più produttivo dall’inizio o a gara in corsa.
Non scordiamoci, poi, dell’opzione Manzari. L’attaccante barese non è stato preso in considerazione nelle ultime tre gare nelle quali è rimasto seduto in panchina ma il tecnico salentino potrebbe davvero giocarsi la “carta“ dell’ex. Manzari è carico e voglioso di mettersi in mostra contro la squadra della sua città, che lo ha cresciuto e che ne detiene ancora il cartellino.
In caso di doppio trequartista resta viva anche la candidatura di un Melegoni in crescita. Degli uomini del reparto offensivo quello che appare più indietro nelle gerarchie è Cerri ma soltanto perché gli ultimi suoi ingressi dalla panchina non sono stati memorabili. Non dimentichiamoci, però, che il lungagnone classe 2003 era titolare con la Salernitana nell’ultima vittoria interna della Carrarese. Insomma, di soluzioni in attacco Calabro ne ha diverse. Soluzioni che, fra l’altro, si stanno dimostrando anche efficaci visto che la squadra azzurra ha segnato 9 gol nelle ultime 5 gare, la striscia più prolifica di tutto il campionato.
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