Chabal choc: “Non ricordo nulla delle partite che ho giocato e della nascita di mia figlia”

Il leggendario terza linea francese racconta degli effetti degli scontri in campo: “La memoria non tornerà, inutile rivolgersi a un neurologo”

di PAOLO GRILLI
10 aprile 2025
Sebastien Chabal, 47 anni: ha collezionato 62 presenze con la Francia dal 2000 al 2011

Sebastien Chabal, 47 anni: ha collezionato 62 presenze con la Francia dal 2000 al 2011

Parigi, 10 aprile 2025 – Non ricorda non solo le innumerevoli partite giocate con la Francia e club come Sharks e Lione, ma anche la nascita della figlia. Sebastien Chabal, 47 anni, mitico rugbista transalpino, denuncia drammaticamente quali possano essere le conseguenze di violenti scontri di gioco sul campo. 

"Non ho nessun ricordo, neppure di un solo secondo di una partita di rugby che ho giocato – dice l’ex grande terza linea dei Bleus, coi quali ha giocato 62 match – in un'intervista al canale Youtube Legend. “Non mi ricordo di una sola delle 62 Marsigliesi che ho sentito suonare”, conferma l’ex giocatore che ha vestito anche le maglie di Bourgoin, del Racing 92 e del Sale in Inghilterra .

Chabal afferma però di non aver mai consultato un neurologo: “Per fare cosa? La memoria non tornerà”, afferma, aggiungendo di non avere più nessun ricordo neppure della nascita di sua figlia. “Ci sono state parecchi procedimenti in corso da parte di ex giocatori, di associazioni, perché in carriera abbiamo incassato un po’ di 'botte sul casco’”, continua Chabal, uno dei personaggi più mediatici nel mondo della palla ovale. Il tema delle conseguenze dei traumi al capo è a lungo dibattuto e si cerca di prendere contromisure. Nel 2015, è uscito il film ‘Zona d’Ombra’ con Will Smith che impersonava il neuropatologo Bennet Omalu, specialista che tra i primi ha portato alla luce la pericolosità dei traumi al capo nel football americano. In Nfl si è approntato il ‘Guardian Cap’, un casco imbottito anche all’esterno, che però non è obbligatorio. Di recente l’ex quarterback Brett Favre, 55 anni, ha reso noto di soffrire del Morbo di Parkinson. “Quando senti un ronzio nelle orecchie e vedi le stelle – ha detto Favre, che ha giocato per un ventennio in Nfl ed è stato bandiera dei Green Bay Packers – quella è commozione cerebrale. Ne ho avute centinaia, migliaia nella mia carriera”.  

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