Comanda, va sotto, poi risorge. Tre OraSì in una: due punti capitali
Successo importante in chiave salvezza e grande risposta al caso Chieti: Ravenna da 14ª diventa 17ª

Successo importante in chiave salvezza e grande risposta al caso Chieti: Ravenna da 14ª diventa 17ª
Rieti 75 Ravenna 82
NPC RIETI: Baldassarre 6 (1/2, 1/2), Giunta 12 (3/6, 1/3), Thomas 9 (3/4, 0/2), Meluzzi 28 (5/11, 4/9), Capocotta 9 (1/7, 1/3); Cecchi 7 (2/3, 1/2), Melchiorri 1 (0/1 da tre), Fabi 3 (0/3, 0/2), Cannavina (0/1), Ne: Novelli, Castellitto, Cassar. All. Ponticiello.
ORASÌ RAVENNA: Brigato 16 (4/4, 2/8), Crespi 9 (2/4), Casoni 11 (1/3, 3/4), Dron (0/2, 0/2), Gay 11 (2/3, 1/5); Tyrtyshnyk 5 (2/4, 0/4), Munari 3 (1/1, 0/1), Ferrari 16 (5/6, 0/1), De Gregori 11 (3/6), Ne: Allegri. All. Gabrielli.
Arbitri: Rubera e Licari.
Note – Parziali: 21-25, 42-45, 53-60. Tiri da due: Rieti 15/37, Ravenna 20/33. Tiri da tre: Rieti 8/24, Ravenna 6/25. Tiri liberi: Rieti 21/34, Ravenna 24/27. Rimbalzi: Rieti 33, Ravenna 43. Assist: Rieti 15, Ravenna 16. Usciti per fallo: Ferrari, Thomas.
All’inferno e ritorno. L’Ora Sì espugna 82-75 il PalaSojourner di Rieti, vincendo in casa dell’ultima in classifica ma a poco meno di 4’ dal termine si ritrova sotto 73-68 dopo aver subito un parziale negativo di 12-5. Ma la grande reazione dei giallorossi li riporta sotto e 1’03’’ dalla fine operano il sorpasso con Casoni da tre (78-75) e non vengono più ripresi sino alla fine.
Per una vittoria che vale davvero oro, anche perché l’Ora Sì deve assorbire, in campo, la pessima notizia dell’esclusione dal campionato di Chieti e l’azzeramento dei suoi risultati. Certamente non ci sarà più alcun patema per la retrocessione diretta, ma Ravenna si trova da 14ª a 17ª, ovvero dalla salvezza diretta ai playout perdendo (unica squadra assieme a Sant’Antimo) ben 4 punti. A parte il primo canestro da tre di Brigato, Ravenna tira decisamente male dalla distanza (appena 2 su 13 all’intervallo lungo) ma un po’ alla volta riesce a riguadagnare terreno dopo un inizio difficile e mette il naso avanti per la prima volta (19-18) dopo 7’39’’ grazie ai liberi di De Gregori, per poi chiudere avanti 25-21. A inizio secondo quarto (passano appena 2’44’’) l’Ora Sì conquista il massimo vantaggio sul 29-21 grazie alla realizzazione da due di Ferrari. Ma Rieti, forte anche dell’esperienza di alcuni dei suoi uomini, prova a rimontare e lo fa nel miglior modo possibile chiudendo il secondo quarto indietro di soli 3 punti, sul 42-45, guadagnando un punticino nel punteggio del periodo. Dopo l’intervallo lungo la partita vive una fase di incredibile stanca con il tracollo delle percentuali al tiro: quando mancano 33’’ alla fine del quarto, sono appena 19 i punti segnati, di cui 9 per Ravenna che, però, nel finale sprinta e, con Casoni da tre, ristabilisce un vantaggio importante sul 60-53. Ravenna è completamente bloccata, nell’ultimo quarto non realizza per quasi 3’ e va sotto 61-60 ma per fortuna Brigato non sbaglia da tre e riporta i suoi avanti 63-61 a -6’35’’ dalla sirena. Prima del finale rocambolesco e, per fortuna, vittorioso per l’Ora Sì.
Ugo Bentivogli
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