Conti-Macii, che impresa. È la medaglia del cuore

Mondiali di pattinaggio, bronzo a Boston per la coppia sportiva (ex nella vita) . Hanno danzato sulle note della Streisand per ricordare i cari scomparsi.

di LEO TURRINI
29 marzo 2025
Niccolò Macii e Sara Conti hanno riportato l’Italia sul podio ai mondiali di pattinaggio

Niccolò Macii e Sara Conti hanno riportato l’Italia sul podio ai mondiali di pattinaggio

C’eravamo tanto amati. C’eravamo poi lasciati, non ricordo come fu. Ma francamente nemmeno importa saperlo: perché, pur non facendo più coppia nella vita, Sara Conti e Niccolò Macii continuano meravigliosamente a far coppia sul ghiaccio. Hanno appena conquistato una scintillante medaglia di bronzo ai Mondiali di pattinaggio a Boston. Sono stati preceduti soltanto dai giapponesi Miura-Kikara (oro) e dai tedeschi Hase-Volodin (argento). E grazie a questo terzo posto e agli altri piazzamenti degli azzurri, l’Italia ha ottenuto due spot per i prossimi Giochi olimpici di Milano Cortina 2026.

La storia. Lombardi entrambi, lui del capoluogo e lei della provincia, Sara e Niccolò hanno sperimentato l’emozione dei pattini sul ghiaccio sin dall’infanzia, più o meno. Poi le loro strade si sono incrociate ed è nata la Coppia, con la maiuscola. Lei dice di lui: "Riesce sempre a spingermi oltre per fare del nostro meglio. Assieme, che è la parola che racchiude la nostra esperienza". Lui dice di lei: "Adoro la sua spontaneità, mi specchio nel suo sorriso. E quando pattiniamo bene, quando ci alleniamo bene, beh, la felicità di Sara è contagiosa".

Per un periodo l’intesa professionale è diventata qualcosa di più. Però nella vita, banalmente, le cose cambiano. Ma il distacco non si è trasformato in ferita: assieme, i due poliziotti non hanno smesso di cercare la perfezione.

Sognando L’Olimpiade italiana, che ormai è dietro l’angolo. Niccolò ha un desiderio: "La notte della finale dei Giochi immagino il pubblico tutto in piedi per noi, alla fine della esibizione. Figuriamoci se assieme non pensiamo ad una medaglia, ma io ho in mente l’ovazione della gente…"

Il Covid. Pattinare è un sentimento che si distilla goccia a goccia, viaggiando sui sentieri della vita, che talvolta possono essere impietosamente tortuosi. Sara ha perso il padre a causa del Covid durante le prime fasi della pandemia nel 2020, meno di una settimana dopo il ricovero in ospedale. Di lì a poco, se ne è andato il nonno dì Niccolò, cui il campione era molto legato.

Il dolore si è sublimato in scelta artistica: anche ai mondiali di Boston i due azzurri si sono esibiti sulle note di “Papa, Can You Hear Me? ”, (“Papà, puoi sentirmi?”), una struggente canzone di Barbra Streisand tratta dal film Yentl, un messaggio intriso di malinconia dedicato al genitore scomparso.

E così, tenendo assieme l’arte e la quotidianità, l’emozione e l’agonismo, la competizione e l’affetto, Sara Conti e Niccolò Macii sono pronti per la sfida a cinque cerchi.

Da affrontare. Assieme.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su