Defrel "Qui per la passione di questa città"

Modena L’attaccante, grande ex neroverde: "La gente vive per la squadra e ci sono tanti tifosi. Possiamo fare qualcosa di importante" .

di ALESSANDRO TRONCONE -
23 ottobre 2024
Defrel "Qui per la passione di questa città"

Gregoire Defrel, 208 presenze nel Sassuolo, prima stagione a Modena (fiocchi)

Modena lo attende, Sassuolo lo ha apprezzato negli anni più belli. In neroverde 208 presenze, l’emozione dell’Europa League. Il passato non può dimenticarlo, Gregoire Defrel. Il derby di sabato non lo vedrà (quasi certamente) protagonista, rientrerà in gruppo proprio in questi giorni e sarà a disposizione di Bisoli a breve, ma per rivederlo nelle sue migliori vesti servirà attendere ancora. Nel frattempo, per storia e attualità, quella di sabato sarà anche la sua partita. Per la prima volta dal suo arrivo in canarino, l’attaccante si è raccontato ai giovani della ’cantera’ del Modena durante l’ultima puntata di ’Futuro Gialloblù’, su Trc: "Perché Modena? Quando ero a Sassuolo – dice – abitavo a Modena e mi accorgevo dell’aria che tirava intorno alla passione per il calcio. La città vive per la squadra, ci sono tanti tifosi, c’è tanta responsabilità, è stato fatto un grande mercato e si è capito che si può fare qualcosa di importante come puntare ai playoff, sentiamo di dover condurre una ottima stagione. Sono stato accolto bene da tutto il gruppo, ho trovato ragazzi uniti e umili. Il capitano, Pergreffi, mi ha fatto percepire l’importanza del gruppo. Conoscevo Palumbo già dallo scorso anno, abbiamo lo stesso procuratore e mi ha fatto piacere iniziare a giocare insieme a lui. Raggiungere la Serie A con il Modena sarebbe molto bello".

C’è spazio anche per un ricordo dei momenti neroverdi, con attestato di stima nei confronti di una compagno speciale: "A Sassuolo ho disputato sicuramente la mia miglior stagione, nel 2016/17, segnando 16 gol – ha continuato – e successivamente mi ha chiamato la Roma. Quello è stato il punto più alto della mia carriera, ritrovarmi al fianco di gente come Dzeko, De Rossi, Totti che aveva smesso da poco, grandissimi giocatori. La musica della Champions ti trasmette emozioni uniche, purtroppo non sono riuscito a giocare quanto avrei voluto ma sono felice di aver raggiunto quei livelli. Anche i gol in Europa League con il Sassuolo sono stati storici. Il gol al Napoli, allo stadio Maradona, nel 2016, il più bello che abbia realizzato. I compagni più forti con i quali ho giocato? Edin Dzeko e Domenico Berardi".

Poi il passato, la Francia, gli inizi e i sogni realizzati: "Ho iniziato a giocare molto presto, coi miei amici, a casa mia in Francia – ha sorriso Defrel – intorno ai 5 anni e mi sono iscritto nella squadra del mio quartiere. La mia esultanza nasce proprio per ricordare un gesto che facevamo quando giocavamo, così davanti alla tv si sarebbero ricordati di quei momenti. La mia prima esperienza in Serie A non si dimentica, a Cesena, con Bisoli. Giocare la Champions è indescrivibile, è un sogno. Ho avuto la fortuna di giocare contro Messi e Ronaldo, uno come l’argentino non lo vedremo più nella storia del calcio. Ma il sogno più importante realizzato è essere riuscito ad acquistare una casa a mia madre, quando ho firmato il primo contratto. Sono cresciuto in quartiere povero di Parigi, la cosa più bella che potessi fare era farle un regalo così". Alla domanda sulla squadra dei sogni: "Il Manchester United, mi piace il calcio inglese e per Old Trafford. Ovviamente, anche il Real Madrid, anche se per Messi preferisco il Barcellona".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su