Dopo il ko subito la vittoria contro Ineos: sfida sul 3-3. Luna Rossa, il riscatto è servito

Nel Day 4 della Louis Vuitton Cup, Luna Rossa perde e vince un match race contro Ineos. Dopo un errore iniziale, l'equipaggio italiano si riprende e pareggia il punteggio, mantenendo la serie in equilibrio.

di GIANLUCA SEPE -
1 ottobre 2024
Luna Rossa, il riscatto è servito

Ineos e Luna Rossa ieri a Barcellona

Una sconfitta e una vittoria per Luna Rossa nel Day 4 della serie delle finali di Louis Vuitton Cup. La barca italiana ha infatti ceduto nel primo match race di giornata dopo un errore in partenza, salvo poi pareggiare i conti grazie ad una seconda regata solida e sempre al comando. Il punteggio contro Ineos è così ancora in parità, ora sul 3-3, con le barche che torneranno in acqua oggi per altre due sfide. Il primo match race si è deciso praticamente in partenza, con la caduta dal foil da parte della Silver Bullet a soli 30’’ dal via. La perdita di velocità conseguente all’interruzione del volo costa cara all’equipaggio guidato dai timonieri James Spithill e Francesco Bruni che si trovano ad inseguire per tutta la regata. I distacchi non sono mai abissali, ma in questa sfida chi si mette davanti difficilmente cede il passo e così i britannici si difendono bene per gli 8 lati decisi dal comitato visto il vento vicino ai 18 nodi. Luna Rossa potrebbe avere uno spiraglio per cercare la rimonta nel penultimo lato, quando la manovra in boa di Ben Ainslie non è perfetta e Ineos spancia. Luna Rossa tenta di ricucire, ma gli inglesi sono bravi ad arrivare al cancello di bolina con circa 100 metri di vantaggio e a guadagnare ancora un po’ nell’ultima poppa, quando basta per tagliare il traguardo per primi, infliggendo 12’’ alla Silver Bullet.

Luna Rossa non accusa tuttavia il colpo e va in acqua poco dopo con determinazione, uscendo meglio in partenza e resistendo nella prima bolina per portarsi al comando senza mai cedere la leadership del match race fino alla fine. Una sfida ancora una volta entusiasmante, vissuta per metà in copertura, con navigazione in parallelo salvo poi cercare le maggiori pressioni nel distacco. Una scelta che alla fine premia Spithill e Bruni che chiudono in 26’ e 56’’, con +17’’ sui britannici. La finale di Louis Vuitton è ancora perfettamente in equilibrio.

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