Due anni alle Paralimpiadi di Milano Cortina, Fondazione accelera per inclusione e uguaglianza

L’evento al Coni per fare il punto verso un appuntamento planetario, a Milano le mascotte Tina e Milo nel villaggio olimpico e paralimpico che poi ospiterà uno studentato. Pancalli: “Saranno i Giochi più belli, grande sfida anche culturale”

7 marzo 2024
L'evento del 6 marzo al Salone d'Onore del Coni con il presidente Giovanni Malagò

L'evento del 6 marzo al Salone d'Onore del Coni con il presidente Giovanni Malagò

Milano, 7 marzo – A due anni dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Fondazione Milano Cortina 2026 conferma il proprio impegno per l’organizzazione di Giochi sempre più inclusivi. Ci si avvicina a grandi passi all’evento planetario, e nella giornata di oggi, a Milano, le Mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026, Tina e Milo, hanno fatto visita al cantiere del Villaggio Olimpico e Paralimpico di Milano, dove Coima, la società incaricata della realizzazione della struttura ha annunciato il completamento del tetto. Il complesso non solo ospiterà gli atleti e le atlete durante i Giochi, ma lascerà una legacy duratura, trasformandosi in un moderno studentato in grado di accogliere le esigenze di studentesse e studenti, incluse le persone con disabilità visiva, uditiva e motoria. Un destino virtuoso che accomunerà anche l’Arena di Verona, destinata a ospitare la Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici, e le sedi che tra Milano, Cortina e la Val di Fiemme ospiteranno l’evento dal 6 al 15 marzo del 2026. Ieri il comitato organizzatore dei Giochi ha dato vita all’evento a Roma dal titolo “Milano Cortina 2026, un’opportunità di cambiamento. La parità di genere nel mondo dello sport italiano”, con l'obiettivo di promuovere inclusione e uguaglianza all’interno dello scenario sportivo italiano, di avviare un percorso di formazione e di illustrare strategie e azioni messe in campo dalla Fondazione in vista dei prossimi Giochi.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026, Diana Bianchedi, chief strategy planning legacy officer della Fondazione Milano Cortina, Charlotte Groppo, head of gender equality, diversity and inclusion del Cio, Alessia Tuselli, Centro di Studi Interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento, Giusy Versace, senatrice e vicepresidente della Commissione Cultura nonché atleta paralimpica, Gian Paolo Montali, direttore generale della Ryder Cup Golf 2022 ed ex commissario tecnico della squadra italiana di pallavolo, Federica Cappelletti, Presidente della Divisione Professionistica Calcio Femminile Figc e Daina Gudzinevičiūtė, campionessa olimpica e presidente del Comitato Olimpico Lituano.

Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e vicepresidente della Fondazione Milano Cortina 2026, nell’ambito delle celebrazioni per i meno due anni alle Paralimpiadi ha dichiarato: “Le Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 saranno le più belle di tutti i tempi. A due anni esatti dal massimo evento sportivo siamo sempre più determinati nel confermare un impegno collettivo che deve andare oltre l’accessibilità delle sedi di gara di cui ci stiamo occupando con la Fondazione e l’Ipc. I Giochi di Milano Cortina 2026 rappresentano infatti un’opportunità e una sfida in termini culturali e infrastrutturali che non riguarda solo il Comitato Organizzatore o gli atleti, ma anche le istituzioni, le aziende e ciascuno di noi. Nei prossimi due anni – ha aggiunto Pancalli - ci auguriamo che questo invito a superare ogni barriera, promuovendo una cultura che abbracci la parità e le diversità, possa essere raccolto dall’intero sistema Paese”.

Diana Bianchedi, chief strategy planning & legacy officer della Fondazione Milano Cortina 2026, ha affermato: “Le Olimpiadi, e soprattutto le Paralimpiadi, offrono un'importante opportunità per stimolare una trasformazione culturale attraverso lo sport e per promuovere un impegno verso una società più inclusiva per tutte le persone. È fondamentale valorizzare le esperienze e le competenze delle donne in un contesto come quello dello sport, dove la rappresentanza femminile a livello dirigenziale è ancora limitata. Evidenziare le capacità delle donne è più che mai essenziale e, grazie ai Giochi, e alla loro forza riformatrice, oggi avviamo un importante percorso di formazione teso al perfezionamento e all’aumento del numero di professioniste nell’ambito sportivo”.

Sui canali social di Milano Cortina 2026 si celebra il conto alla rovescia alle Paralimpiadi 2026 con una serie di contenuti che vedranno protagonisti diversi atleti e atlete del mondo Paralimpico, tra cui alcuni giocatori della Nazionale Italiana di Para ice hockey e la sciatrice Martina Vozza. A ricordare il countdown ci sarà anche la pluricampionessa Paralimpica e Ambassador di Milano Cortina 2026 Bebe Vio. Un calendario di contenuti che ancor più durante il mese di marzo enfatizzerà l'entusiasmo e la spettacolarità degli sport Paralimpici.

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