Duplantis mostruoso: porta a 6,24 metri il record del mondo del salto con l’asta
Il fuoriclasse scandinavo ha ottenuto la misura al primo tentativo della gara andata di scena a Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024 di atletica leggera
Roma, 20 aprile 2024 - Impressionante lo svedese Armand Duplantis ha stabilito il nuovo record del mondo del salto con l'asta portandolo a 6,24 metri. Il fuoriclasse scandinavo ha ottenuto la misura al primo tentativo della gara andata di scena a Xiamen in Cina in occasione della tappa inaugurale della Diamond League 2024 di atletica leggera.
Centimetro dopo centimetro, come il leggendario Sergej Bubka che per trent'anni, tra il 1984 e il 2014, e' stato primatista del mondo della specialità più acrobatica dell'atletica leggera, quella del salto con l'asta, portandolo da 5,85 a 6,14. 'Mondo' Duplantis, 24 anni, dall'8 febbraio 2020 quando saltò 6,17 a Torun sta facendo altrettanto.
In poco più di quattro anni il campione svedese è salito fino a 6,24, misura ottenuta nella sera di Xiamen alla prima gara ufficiale di una stagione che vivrà prima negli Europei di Roma e poi nelle Olimpiadi di Parigi i due eventi clou.
Sulla pedana dello stadio Egret, Armand è entrato a 5,62, quindi ha valicato 5,82 e 6,00, tutte misura superate al primo tentativo. Rimasto solo in gara, il Duplantis ha chiesto di portare l'asticella a 6,24 superandola a primo salto. Secondo l'americano Sam Kendricks con 5,82 (tre nulli a 6.00), terzo il cinese Bokai Huang (5,72).
Nella bacheca di Duplantis, l'oro olimpico di Tokyo 2020 (nel 2021), gli ori mondiali del 2022 e 2023, i titoli europei del 2018 e 2022, le vittorie ai Mondiali indoor (2022, 2024) e quella all'Europeo in sala (2021).
"Per stabilire un record bisogna che ogni dettaglio sia al posto giusto - il commento di Duplantis, riferito alla mancanza di vento che c'era oggi a Xiamen e al sostegno del pubblico -. Tutto corrispondeva a ciò di cui avevo bisogno per saltare bene oggi. Decisamente, mi sentivo come se il primato fosse alla mia portata di mano dopo quel tentativo a quota 6 metri. Oggi sentivo quel 'sacro fuoco' dentro di me e volevo far vedere ciò di cui sono capace".
Significativo, a proposito di ciò che pensano di Duplantis i suoi avversari, il commento del secondo classificato di oggi, lo statunitense Sam Hendricks, fermatosi a quota 5.82: "Sulla schiena di 'Mondo' c'era la mano di Dio - le parole dell'americano -. Io sono stato campione del mondo e lui fu argento dietro di me, ma lo conosco fin da quando aveva 14 anni, so cosa può fare e per questo dico che sono felice quando arrivo secondo dietro di lui. Duplantis lavora come un dannato ed è l'autentico campione che tutti vorremmo che sia".
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