Ecco Caso "Ritrovare Bisoli per me è un plus"

L’attaccante ex Frosinone elogia il mister e dimentica gli ultimi mesi difficili nel Lazio: "Questa squadra ha una base molto importante"

di ALESSANDRO TRONCONE -
5 settembre 2024
Ecco Caso "Ritrovare Bisoli per me è un plus"

Giuseppe Caso neo attaccante del Modena (. fotofiocchi

Le prime parole da giocatore del Modena di Giuseppe Caso, arrivano poche ore dopo quelle (piuttosto dirette) di Guido Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone che aveva salutato l’ex fantasista ciociaro con un bel: "Voleva la A, è in B. A Modena. E con tutto il rispetto, tra noi e loro c’è differenza come il giorno e la notte...". Essendo in democrazia, ognuno è libero di dire ciò che meglio crede. Angelozzi, probabilmente, avrebbe voluto cedere Caso a ben altre cifre lo scorso gennaio ma non se ne fece nulla e l’attaccante è stato messo fuori dal progetto per sei mesi. Il rapporto, come ovvio che sia, non è stato idilliaco da quel momento in poi e siamo arrivati alle frasi di questi giorni. Che, il nuovo calciatore canarino ha dribblato come farebbe sulla trequarti, senza nemmeno creare ulteriore polemica: "Sono onorato di essere qui – ha detto Caso – l’ultimo giorno è arrivata l’offerta e non ci ho pensato. La società, il direttore e tutti mi hanno voluto con grande convinzione e quando ti chiama un club come il Modena non puoi non accettare. Due stagioni fa ero dall’altra parte nelle due partite giocate in campionato, ora sono da questa parte e sono felice di esserlo. I sei mesi trascorsi non sono stati facili ma rappresentano il passato, sono alle spalle. Normale che un giocatore voglia sempre giocare, non ci penso più e sono pronto a mettermi in gioco".

Sabato sera l’accoglienza trionfale sotto la curva, accompagnato da Carlo Rivetti. Insomma, un colpo come Caso non se l’aspettava nessuno, inutile nasconderlo. Un po’ perché numericamente il Modena è piuttosto coperto in quella zona e, poi, dopo Pedro Mendes e Defrel si pensava che le soprese potessero bastare: "Intanto ringrazio i tifosi per l’entusiasmo mostrato prima della partita con il Cittadella – ha continuato – ne sono stato felicissimo, un’emozione forte e unica che non avevo mai vissuto. Per me il modulo è relativo, possono giocare tutti ma l’importante è il modo con il quale si affrontano le partite, quello è fondamentale. Io ho visto un Modena forte, anche con il Cittadella. Ora dobbiamo approfittare della sosta per lavorare, ma la base è davvero molto importante. Come mi colloco io? Seconda punta o esterno sinistro. Quelli i miei ruoli, mi piace agire da quella parte".

Infine, il dettaglio forse fondamentale per la sua scelta, il rapporto con Bisoli: "A Cosenza abbiamo vissuto momenti molto belli, con la salvezza raggiunta – ha concluso – la sua presenza qui è stata un plus per me. Lui mi utilizzava come seconda punta nel 3-5-2, ha valorizzato me e tutto il Cosenza, entravamo in campo in un modo diverso rispetto agli altri".

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