Esordio amaro per la Civitanovese. Nella ripresa L’Aquila va tre volte a segno
I rossoblù chiudono gli spazi nel primo tempo, poi salgono in cattedra Banegas, autore di una doppietta, e Giampaolo
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CIVITANOVESE
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(4-3-3): Michelin; Gueli (24’ st Casella), Alessandretti, Brunetti, Di Santo (38’ st Zuccherato); Del Pinto, Martini, Keita; Banegas (34’ st Giannini), Belloni (31’ st Guidobaldi), Giampaolo (24’ st Russo). A disposizione: Negro, Marcucci, Tatullo, Aversa. All. Pagliari.
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Cosignani; Visciano (24’ st Giandomenico), Macarof (10’ st Pierfederici), Ruggeri (10’ st Zanni); Ercoli; Brunet, Toccafondi (35’ st Rotondo). A disposizione: Doello, Riggioni, Rossetti, Capodaglio, Del Moro. All. Alfonsi.
Arbitro: Giordani di Aprilia.
Reti: 7’ st (rig) e 27’ st Banegas, 9’ st Giampaolo.
Note: corner 2-5; ammoniti Giandomenico e Gueli; recupero 2’ pt, 4’ st.
Un micidiale uno-due a inizio ripresa mette in salita la partita della Civitanovese sul campo della quotata L’Aquila, una formazione che dimostra di avere le qualità per recitare un ruolo di primo piano nel campionato di serie D. C’è anche da dire che la Civitanovese per questa gara non può impiegare gli squalificati Spagna, Domizi e Buonavoglia, inoltre è indisponibile l’ex Padovani: sono giocatori a cui non è facile rinunciare a cuor leggero, per di più contro un avversario di simile caratura. Capitan Visciano e compagni interpretano una prima frazione di gioco attenta in cui chiudono gli spazi agli avversari e si fanno apprezzare per avere tenuto testa agli abruzzesi. Ed è da questo aspetto che i rossoblù dovranno ripartire fra sette giorni quando al Polisportivo sarà di scena l’Atletico Ascoli.
Comincia all’attacco la formazione di Pagliari quando al 9’ in un’azione di ripartenza Giampaolo e Belloni non trovano l’intesa. Al 19’ si fa vedere Giampaolo che prova il tiro a giro e poi Diop sradica il pallone in area a Keita. La Civitanovese al 37’ si affaccia davanti con Visciano per Toccafondi che innesca Ercoli, conclusione a lato. Al 40’ da segnalare una grande chiusura di Cosignani, al 43’ ci prova Macarof dalla distanza. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di partenza con una Civitanovese che si fa apprezzare e, soprattutto, tikene testa aa L’Aquila.
Si torna in campo e il primo squillo è di Macarof la cui conclusione è centrale e debole. Al 7’ L’Aquila si porta in vantaggio con Banegas che trasforma il rigore decretato per l’atterramento di Keita da parte di Petrucci. La Civitanovese accusa il colpo mentre gli abruzzesi sono galvanizzati e dopo 2 minuti raddoppiano con il colpo di testa di Giampaolo. Le due reti mettono le ali alla formazione di casa ancora in gol con Banegas che su punizione manda la palla a infilarsi nel sette. La partita ha oramai poco da dire, al 40’ Russo colpisce il palo e al 42’ Petrucci neutralizza in due tempi la punizione di Giannini e poi Guidobaldi.
Al termine della gara i rossoblù sono andati a ringraziare gli oltre 400 tifosi giunti in massa da Civitanova che per 90 minuti continuato ad applaudirli e sostenerli. Adesso i rossoblù dovranno rimettersi al lavoro per prepararsi al prossimo impegno di un campionato di alto livello.
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