Europei di nuoto 2024, Paltrinieri da paura: oro nella 10 km di fondo. Donne, Pozzobon e Gabbrielleschi a medaglia

A Belgrado l’azzurro vince con un’azione di potenza nel finale. Un argento e un bronzo per le ragazze nonostante la beffa finale confezionata dalla tedesca Beck

12 giugno 2024
Gregorio Paltrinieri (Ansa)

Gregorio Paltrinieri (Ansa)

Belgrado (Serbia), 12 giugno 2024 – Non solo l'Italia dell'atletica leggera, che fa incetta di medaglie negli Europei di Roma, arrivati all'ultima giornata: a Belgrado è in corso la rassegna continentale di nuoto, che nella mattinata di mercoledì 12 giugno ha visto il medagliere azzurro decollare con una pioggia di medaglie. Sensazionale Gregorio Paltrinieri che ha dominato la 10 chilometri di fondo maschile. Azione di potenza nel finale e vittoria in cassaforte per Greg. Altri due allori sono arrivati con la 10 km di fondo femminile grazie a Barbara Pozzobon e Giulia Gabbrielleschi, rispettivamente argento e bronzo. 

La gara maschile 

Nelle acque dell'Ada Ciganlija, un'isola del fiume Sava trasformata in penisola, che sorge all'interno della capitale serba (dal lato opposto scorre il Danubio), il 29enne campione emiliano tocca in solitaria dopo 1h49'19"6: si tratta della quarta medaglia in carriera nella specialità dopo l'oro agli Europei 2021 e ai Mondiali 2022 (sempre a Budapest) e il bronzo olimpico di Tokyo. Delusione per Domenico Acerenza e Dario Verani, che terminano quarto e quinto sfiorando solo il podio al fotofinish: l'argento va al francese Marc-Antoine Olivier, bronzo per l'ungherese David Betlehem.

La cronaca della gara femminile  

 Prima ancora, la prima giornata legata al nuoto in acque libere ha visto il doppio acuto di Pozzobon e Gabrielleschi, rispettivamente argento e bronzo nelle acque dell'Ada Ciganlija. Con grandi rimpianti per un oro sfumato per pochissimo, con Leonie Beck che beffa la fondista veneta, che aveva condotto la gara in avanscoperta dalla seconda metà di gara fino, appunto, quasi alla fine. A spuntarla, dopo oltre 2 ore di gara, è invece la tedesca campionessa in carica di Roma 2022, che ha la meglio in volata per 1 decimo che tuttavia non basta a cancellare la grande prova del tandem azzurro, con Pozzobon che in particolare firma il proprio miglior risultato a queste distanze dopo aver dominato negli ultimi 3 km nonostante qualche virata pesante, con tanto di ostacolo colpito. Restando in casa Italia, è ben più defilata Veronica Santoni, che crolla nel finale dopo una buona prima parte di gara e chiude solo 16esima.

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