Europei di Ginnastica artistica, Giorgia Villa: "Il pubblico ci darà la spinta per volare"

La capitana delle azzurre: "Gareggiare in casa sarà speciale, noi siamo pronte. Questo è un anno di grandi sacrifici per Parigi"

di DORIANO RABOTTI -
12 aprile 2024
La capitana della squadra azzurra, Giorgia Villa (foto Simone Ferraro/FGI)

La capitana della squadra azzurra, Giorgia Villa (foto Simone Ferraro/FGI)

Bologna, 12 aprile 2024 – La bacheca di Giorgia Villa, capitana della nazionale azzurra di ginnastica artistica, è talmente piena da far sorgere subito un punto interrogativo sospeso nell’aria come un volteggio: come fa ad avere solo 21 anni una ragazza che ha già messo da parte quattro ori agli Europei, tre alle Olimpiadi giovanili, due ai Giochi del Mediterraneo, due in Coppa del Mondo e dieci campionati italiani, per limitarsi alle vittorie?

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E invece Giorgia è carica come agli inizi, mentre si avvicina agli Europei di Rimini (2-5 maggio, dopo quelli maschili).

Giorgia, come va la preparazione?

" Bene, adesso sono usciti i nomi provvisori delle convocazioni e come squadra stiamo veramente bene, quindi l’obiettivo è riprenderci la medaglia d’oro vinta a Monaco. Anche io sto abbastanza bene, la schiena sta reggendo quindi sto vivendo tutto con molta serenità".

Non ci sono solo gli Europei, all’orizzonte. Anche se per Parigi siete già qualificate.

"Vero, in questo anno ci sono tanti sacrifici da fare, ma grazie al lavoro degli allenatori riusciamo ad arrivare agli obiettivi unite e nella massima forma".

Giocare in casa che effetto fa?

"Sicuramente il pubblico ci trasmetterà tantissimo, da tanto tempo mancava una gara così importante in Italia e siamo felici di poter gareggiare davanti ai nostri tifosi. A Rimini sarà molto bello. Per noi sarà un’emozione grandissima, i tifosi si faranno sentire e abbiamo tutte grande voglia di fare il massimo".

Lei ora ha un ruolo nuovo, quello di leader in grado di dare anche consigli, quando fino a pochi anni fa li riceveva.

"Da piccolina avevo molti idoli, in particolare Vanessa Ferrari che continua ad allenarsi con noi, oggi sono io che provo ad aiutare le più giovani dando qualche consiglio. Soprattutto cerco di aiutarle a superare i blocchi mentali, come hanno fatto prima le altre atlete esperte con me quando ero io la più piccola".

Ci svela un segreto?

"Quale?"

Lei fa parte di quegli atleti che, per lo sport che hanno scelto, lavorano durissimo per tanti anni e poi si devono giocare tutto in pochi minuti. Come si sopporta questa pressione?

"Serve tanto carattere e sangue freddo prima delle gare, c’è tanto lavoro dietro e poi veramente ti giochi tutto in pochissimo tempo. Bisogna cercare di stare tranquille. E poi se qualcosa va male, andrà bene nella prossima gara".

Ha fatto qualche voto personale per le Olimpiadi?

"Non dico niente, dopo Tokyo meglio non parlare. Agli Europei il mio obiettivo è vincere una medaglia alle parallele, sono quattro anni che arrivo quarta a un decimo dal podio, ho aumentato la difficoltà per arrivare a vincere quella medaglia che tanto desidero".

Nel caso, come farà festa?

"Sarò felice. E al massimo andrò a mangiare una pizza con la mia famiglia".

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