Europei sempre più tinti d’azzurro. Balsamo d’argento. Oggi tocca a Milan

L'Italia si prepara alla prova maschile del ciclismo europeo con Jonathan Milan come favorito, mentre Elisa Balsamo conquista l'argento nella gara femminile vinta da Lorena Wiebes. Van der Poel e Hirschi si distinguono nelle competizioni internazionali.

15 settembre 2024
Balsamo d’argento. Oggi tocca a Milan

Da sinistra Elisa Balsamo, Lorena Wiebes e Daria Pikulik, il podio europeo

Argento con l’ex iridata Elisa Balsamo nella prova femminile vinta in volata dalla favorita olandese Lorena Wiebes, perfetta nell’anticipare il trenino delle azzurre, l’Italia oggi va a caccia del titolo europeo con gli uomini. Ha un buon motivo per farlo: si chiama Jonathan Milan e su un percorso come quello del Limburgo può confermarsi uno dei più forti velocisti al mondo. Arriva da cinque vittorie in meno di un mese ed è scortato da una Nazionale modellata su di lui: dai belgi Philipsen e Merlier all’olandese Kooij fino al danese Pedersen, suo compagno di club, la concorrenza non gli manca, ma le chances di batterla sono alte. "Non male quella maglia bianca e blu con le stelline…", è il pensiero del gigante friulano, che potrebbe rilanciare la tradizione azzurra in questa prova dopo le quattro vittorie in fila nell’era del ct Cassani. La prima nel 2018 porta la firma di Matteo Trentin, che oggi aiuterà Milan insieme a Ballerini, Consonni, Mosca e a chi, come Affini, Cattaneo e Maestri, sul podio c’è già salito nelle crono.

Con Pogacar, Roglic e Evenepoel sintonizzati sul mondiale, con Van Aert in infermeria e Vingegaard in letargo, l’unico fenomeno in circolazione è Van der Poel, del quale è meglio non fidarsi anche quando non ha il terreno ideale. "Ho deciso di correre l’Europeo perché è vicino a casa e conosco bene le strade, ma non sarà facile fare la differenza: avrò libertà d’azione nella parte centrale della corsa, dove vento e strade strette potrebbero spezzare il gruppo", dice Vdp, che non vince da aprile, indica come favorito il compagno di team Philipsen e rimpiange l’assenza dello storico rivale Van Aert ("Con lui sarebbe stato più facile render dura la gara"). Guardando al mondiale, manda un altro segnale forte Marc Hirschi, che a Cesenatico conquista il memorial Pantani in volata su Milesi e Albanese: per lo svizzero quinto successo in un mese, il terzo negli ultimi sei giorni dopo Larciano e Peccioli.

Angelo Costa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su