Bridge, Federica Brambilla prima donna candidata alla presidenza della Federazione italiana

Sette titoli nazionali, ‘Chicca’ vuole rilanciare questo ‘sport della mente’ all’insegna del cambiamento. “Si può praticare a qualsiasi età, dai sei anni in su. Prendete l’esempio di Benito Garozzo, 13 titoli mondiali: ha giocato in Nazionale a 90 anni”

25 maggio 2024
Federica Brambilla, detta 'Chicca'

Federica Brambilla, detta 'Chicca'

Roma, 25 maggio 2024 – Dare più visibilità, e più tesserati, a uno “sport della mente” come il bridge: è l’obiettivo di Chicca (Federica) Brambilla, sette titoli nazionali, prima donna candidata alla presidenza della Federazione italiana gioco bridge (FIGB) che raccoglie più di 250 Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) in tutte le Regioni d’Italia.

Anche la FIGB, come le altre Federazioni sportive, terrà l’assemblea per l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio federale in occasione del quadriennio olimpico 2025-2028. Chicca Brambilla è conosciuta ed apprezzata nel mondo del bridge che frequenta dagli anni 90.

Ieri a Milano, nel salone del CONI Lombardia, ha presentato la propria candidatura, il programma che intende realizzare e la squadra di consiglieri che la sostengono, all’insegna della discontinuità e del rilancio. “Il bridge – spiega Chicca – è uno sport che si può praticare davvero a qualsiasi età, dai sei anni in su, come dimostra l’esempio di Benito Garozzo, 13 titoli mondiali, che ha giocato nella Nazionale Italiana a novant’anni. E’ uno sport che ha bisogno di essere rivitalizzato e di ottenere maggiore visibilità, per contrastare il calo di tesserati. Purtroppo dal 2015 ad oggi siamo passati da 323 a 255 ASD. Da qui il mio slogan: Cambiare si deve”. Protagonisti del cambiamento, dettagliato in un programma di trenta pagine, dovranno essere le Associazioni, sulle quali andrà ridotta la pressione economica, e lo sviluppo dell’online, strumento fondamentale per attirare nuovi praticanti che diventeranno nuovi tesserati e giocheranno al tavolo. Del resto CIO e CONI già promuovono le versioni virtuali degli sport giocati in presenza.

Il team a supporto di Federica Brambilla e del suo programma è composto da Edoardo D’Avossa, magistrato in pensione e già Procuratore Federale della FIGB; Maria Enrica Camera D’Afflitto Guariglia di Salerno, insegnante di scuola e di bridge; Massimo Penna, istruttore federale e presidente dell’Associazione Circolo Tevere Roma; Fulvio Manno, già direttore generale delle aziende sanitarie di Trapani e Ragusa e Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Bridge Addaura di Palermo, società Campione d’Europa in carica; Francesco Muzzin, avvocato e bridgista di Monza; Raffaella Greppi di Garlate, dirigente nel settore privato dell’automotive; Enrico Castellani, imprenditore pisano, forte giocatore; Franco Caviezel, neurochirurgo di Venezia che vanta un podio agli Europei.

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