Giacobazzi Modena: Michelini e Venturelli, storie di rugby e promozione in Serie A

Michelini e Venturelli, capitani del Giacobazzi Modena, celebrano la promozione in Serie A tra emozioni e addii.

di DAVIDE SETTI
8 aprile 2025
Michelini e Venturelli, capitani del Giacobazzi Modena, celebrano la promozione in Serie A tra emozioni e addii.

Michelini e Venturelli, capitani del Giacobazzi Modena, celebrano la promozione in Serie A tra emozioni e addii.

Li dividono appena 3 mesi nella data di nascita, ma li uniscono la palla ovale, le grandi emozioni vissute con la maglia del Giacobazzi Modena e una fascia da capitano indossata da entrambi nell’anno del ritorno in Serie A. Enrico Michelini ha festeggiato lo scorso 9 marzo i 35 anni, Marco Venturelli spegnerà invece le 35 candeline il prossimo 8 giugno. Il primo ha scelto la festa promozione a Collegarola contro Colorno per dire addio al rugby, il secondo era l’unico in campo 12 anni fa nell’ultima gara di Modena in massima serie e non ha la minima intenzione di mollare. Per entrambi è stato un lunedì (di lavoro) da raccontare ai nipoti.

"La promozione (in foto) è stata un crescendo di consapevolezza del gruppo – racconta Venturelli, cresciuto nelle giovanili e solo a Modena in carriera – non ci eravamo dati un obiettivo preciso, anche perché il girone era tutto nuovo. Ma col passare delle giornate abbiamo capito che avremmo potuto vincere, con la forza di una squadra in cui chi entrava faceva anche meglio di chi veniva sostituito. È stata la vittoria del gruppo e per chi come me era in campo anche 12 anni fa col Cus Padova nell’ultima di A ha un valore doppio. Il futuro? Non ho nessuna voglia di smettere, mi sento ancora bene fisicamente. Poi sono a 252 caps e 53 mete con Modena, al terzo posto per presenze nella storia del club: il nostro ds Mazzi in testa è irraggiungibile, ma Coggi secondo è nel mirino e sarà uno stimolo in più. Una dedica? Alla mia compagna Sara e ai miei figli Bianca e Tito che mi sopportano e ai nostri fantastici tifosi".

Chi invece domenica ha chiuso in bellezza è Enrico Michelini, altro modenese doc cresciuto in casa che nel 2017 dopo 8 anni a Verona è tornato al Giacobazzi. "Era il modo più bello per dire basta – spiega il classe ’90 che viaggia oltre le 140 caps – sono già tre anni che ho problemi fisici e ora chiudo. Mi mancherà tutto di questa che è la mia famiglia assieme alla mia ragazza Marta e ai miei genitori. Quella di domenica, anche se mi sono fatto male dopo mezz’ora, è stata una delle giornate sportivamente più belle della via vita, assieme al debutto in prima squadra e a quello con la Nazionale Under 18. Abbiamo vinto un girone molto difficile, in cui tutti potevano perdere con tutti, basta pensare che noi abbiamo debuttato perdendo a Botticino che ora è ultimo e contro cui al ritorno abbiamo vinto sudando per 10-7. Ma questo dà ancora più valore alla nostra impresa".

Davide Setti

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