Gli episodi. Manca un rigore per fallo su Cacace. Nessuno ne ha tirati meno degli azzurri
Nell’ultima gara con il Torino, una trattenuta in area di Pedersen ai danni di Cacace nel primo tempo ha lasciato...
Nell’ultima gara con il Torino, una trattenuta in area di Pedersen ai danni di Cacace nel primo tempo ha lasciato più di un dubbio sull’entità del fallo del giocatore granata, non giudicato tale da meritare la massima punizione per l’esordiente arbitro Bonacina. Sotto questo aspetto è curioso come l’ultimo rigore fischiato a favore dell’Empoli sia quello dello scorso 25 agosto, in occasione della vittoriosa trasferta all’Olimpico contro la Roma, per un fallo di Paredes ai danni di Esposito e trasformato da Colombo. Per altro l’unico fin qui concesso agli azzurri: anche Como, Genoa, Monza e Roma ne hanno a loro volta calciati soltanto uno. Un altro penalty che manca agli azzurri è quello di Bologna a inizio settembre, quando Pellegri venne toccato da dietro sulla gamba di appoggio da Posch: anche in quel caso l’arbitro Marinelli reputò lieve l’entità del contatto. Al contrario, sono tre i rigori che la squadra di D’Aversa si è vista dare contro, anche se solo uno è poi stato realizzato, quello di Kvaratskhelia con cui il Napoli ha espugnato il Castellani-Computer Gross Arena, mentre quello all’Olimpico contro la Lazio è stato parato da Vasquez a Castellanos e quello di Parma è stato calciato fuori da Bonny. Solo quattro squadre si sono viste fischiare contro un numero maggiore di tiri dal dischetto: Venezia (6), Como (5), Genoa (5) e Udinese (4).
Continua a leggere tutte le notizie di sport su