Golden Gala, la notte delle stelle: 100 metri da favola. Iapichino: “Come una finale”

Venerdì 2 giugno al “Ridolfi” di Firenze (esaurito) sfide mondiali in tutte le gare. Sui 100 manca Jacobs, ma al via c’è il podio iridato Mondiali

di ROBERTO DAVIDE PAPINI -
1 giugno 2023
Larissa Iapichino con il presidente della Fidal, Stefano Mei (Fotocronache Germogli)

Larissa Iapichino con il presidente della Fidal, Stefano Mei (Fotocronache Germogli)

Firenze, 1 giugno 2023 –  Golden Gala, ci siamo! Con la gara del lancio del disco donne (ore 18.30) domani, 2 giugno, si apre in un “Ridolfi” esaurito un’edizione davvero stellare del Golden Gala “Pietro Mennea”.

Il forfait del campione olimpico Marcell Jacobs (con la mancata sfida con il campione del mondo Fred Kerley) non oscura un’attesa per un evento davvero straordinario a giudicare dal “cast” degli atleti in gara.

Basti pensare che proprio nei 100 metri sarà al via tutto il podio degli ultimi Mondiali: Marvin Bracy (Usa), argento alla rassegna globale della passata stagione in Oregon nei 100 e anche nella 4x100; Trayvon Bromell, due bronzi ai Mondiali e il titolo di campione del mondo sui 60 indoor nel 2016 a Portland (9.76 di personale) e, ovviamente, il campione in carica Kerley. Quest’ultimo commenta con fairplay l’assenza di Jacobs a causa di un infortunio dal quale non ha recuperato: «Sono molto dispiaciuto per la sua assenza, gli auguro di recuperare il prima possibile la salute».

(Foto Germogli)

Tra gli atleti più attesi quelli di casa come Samuele Ceccarelli (campione europeo dei 60 indoor) che sarà nella super sfida sui 100, ma soprattutto Larissa Iapichino. La saltatrice in lungo fiorentina è emozionata dal pensiero di una gara di altissimo livello: «Sarà come una finale mondiale». L’azzurra se la vedrà tra le altre con la campionessa olimpica e mondiale Malaika Mihambo, che Larissa ha battuto agli ultimi Europei indoor e che detiene con 7,07 il primato del meeting italiano di Diamond League.

Tutte le gare sono di alto livello: nel lancio del peso lo statunitense Joe Kovacs torna al Golden Gala dopo il successo dello scorso anno (21,85) e trova il neozelandese due volte campione del mondo Tom Walsh, che vinse a Firenze nel 2021. In pedana gli azzurri Zane Weir (oro europeo indoor) e l’altro fiorentino Leonardo Fabbri, che nel 2021 non vinse il Golden Gala pur con il miglior lancio (21,71) a causa del vecchio regolamento della mini-finale.

Grant Holloway, il tre volte campione del mondo dei 110 ostacoli (Doha, Eugene, Belgrado indoor) arriva per la prima volta in Italia.

Nei 400 ostacoli la star sarà l’olandese Femke Bol: a 23 anni vanta già sette medaglie d’oro europee, quattro argenti iridati e un bronzo olimpico. Detiene il record europeo dei 400 ostacoli in 52.03 e quello mondiale dei 400 indoor, portato a un incredibile 49.26 lo scorso febbraio.

«Sono contento della soluzione Firenze per il Golden Gala - dice il presidente della Fidal, Stefano Mei - stiamo ragionando per portare con Comune e Regione altri eventi di questo tipo a Firenze perché questa città deve avere una grande manifestazione di atletica leggera, senza aspettare l’indisponibilità dell’Olimpico».

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