Ryder Cup 2023, è tutto pronto. Europa e Usa affilano le armi

I cancelli del ‘Marco Simone’ si sono aperti al pubblico. I capitani Donald e Johnson hanno fatto le prove generali in vista dell’inizio della gara. Da venerdì si fa sul serio

di ANDREA RONCHI
26 settembre 2023
Prime prove per la Ryder Cup

Prime prove per la Ryder Cup

Roma, 26 settembre 2023 – I cancelli del ‘Marco Simone’ si sono aperti al pubblico per la prima giornata di Ryder Cup, quella dedicata al giro di prova. Una giornata speciale vissuta in un clima di divertimento e agonismo. I capitani Luke Donald e Zach Johnson hanno fatto le prove di accoppiamento per la prima giornata di gara, quando andranno in scena i doppi.

Il campo è impeccabile e preparato alla perfezione per l'occasione. Vietato assolutamente sbagliare e finire nel rough, perché a quel punto la buca potrebbe essere già compromessa. Grande partecipazione di pubblico già dalla prima giornata con i tifosi che hanno seguito i loro beniamini sui fairway con cori da stadio e abbigliamento singolare.

Mercoledì seconda prova e poi da venerdì la formazione europea proverà a confermare l'imbattibilità sul suolo del Vecchio Continente (l'ultima vittoria statunitense in Europa è datata 1993). Luke Donald, capitano del Team Europe, di una cosa è praticamente sicuro: "In caso di vittoria, non garantisco di tatuarmi come fece Thomas Bjorn nel 2018. La squadra non me l'ha nemmeno chiesto. Non ho nessun tatuaggio sul mio corpo, ma vi assicuro che se vincessimo il torneo troveremmo un modo appropriato per celebrare il successo". Ai suoi ragazzi, molti dei quali al debutto in Ryder Cup, Donald ha detto "di godersi il momento. C'è tanta pressione, ma ne abbiamo parlato molto - continua - Nel 2004 feci il mio primo tee shot da giocatore nella Ryder, sapevo che era più importante di un Major ma bisogna essere professionali".

Il capitano della squadra a stelle strisce, Zach Johnson, non è d'accordo con i chi dà per favorito il team statunitense e commenta la cosa con ironia. "I media sanno tutto (ride, ndr), non posso parlare per loro, sicuramente sanno di cosa parlano. Ma io non mi interesso di questo, noi non siamo favoriti". Il capitano del Team Usa sottolinea: "I miei ragazzi sanno quello che stanno facendo e arriveranno pronti al debutto di venerdì". Il golfista americano ringrazia l'Italia "per il clima fantastico", e ribadisce quanto sia bello "iniziare a sentire il campo".

Da veterano quale è, conosce il valore di una Ryder Cup e ne ha parlato spesso con i suoi: "Questo è il più grande evento nel mondo del golf, è tutto più grande qui. I miei ragazzi sanno che la loro è un'opportunità che poche persone hanno, ma possono farcela". Per conquistare l'agognata coppa il percorso è lungo "e quando si arriva a un appuntamento del genere ci sono tanti fattori", spiega il classe 1976, che è contentissimo dei tanti tifosi americani presenti ("Finalmente è tornato il pubblico, senza restrizioni e senza Covid"), ma ricorda ai suoi che il Marco Simone è "una cosa completamente diversa dal Whistling Straits" (nel Wisconsin, dove si giocò la Ryder 2021).

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