Grifo, arriva la Lucchese. Formisano cerca la svolta:: "Non meritiamo solo 7 punti. Ora un successo per i tifosi»
Il Perugia si prepara a due partite cruciali per risollevarsi dalla crisi. L'allenatore Formisano punta sulla fiducia e sul senso di responsabilità del gruppo per ottenere la tanto attesa vittoria e uscire dalla difficile situazione in classifica.
In casa biancorossa più che l’ansia per una vittoria che manca da più di un mese prevale la fiducia. L’emergenza in attacco sta rientrando e Alessandro Formisano già oggi con la Lucchese si aspetta un Perugia più propositivo, vicino a quello del pre campionato, quello di Coppa Italia, che giocava bene e raccoglieva risultati. Ma al di là delle parole, al Perugia serve una vittoria subito. Perché sarà anche solo l’ottava giornata ma il gruppo biancorosso ha urgenza di uscire da una classifica che oltre a preoccupare fa anche tanta tristezza, tutto considerato.
"Più che la pressione per la vittoria, c’è la pressione di dover raccogliere ciò che si merita – racconta l’allenatore biancorosso – . Nelle ultime partite meritavamo qualcosa in più: se a Pescara avessimo vinto come avremmo meritato, se a Pesaro fosse entrata la palla di Ricci, non avremmo sette punti. Con grande sacrificio abbiamo aspettato tanti giocatori e ora ho più soluzioni".
Ora il Perugia è atteso da due partite interne, oggi con la Lucchese e sabato prossimo con l’Entella che dovranno consentire alla squadra di rialzarsi.
"le due gare interne non generano ansia ma senso di responsabilità – continua Formisano – . Abbiamo voglia di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi: abbiamo ancora vivo il ricordo dell’applauso che ci hanno riservato dopo la sconfitta con il Rimini. Vogliamo regalare lo una gioia, ma anche i ragazzi se la meritano".
Le scelte per affrontare i toscani e quando la squadra sarà al completo.
"Seghetti dietro la punta? È quello che abbiamo fatto in Coppa, lui si integra alla perfezione con un altro attaccante. Giunti in questo momento è inamovibile, non si può togliere dal campo. È uno dei giovani che rappresenta in pieno il nostro progetto, il nostro percorso. Non si può fare a meno di lui".
Al Curi arriva una squadra che in tre trasferte ha riportato sette punti.
"Mi aspetto una squadra organizzata, verticale, che sa portare pressione forte sull’uomo. Ha vinto partite importanti ma è un campionato episodico: sono convinto che se facciamo quello che dobbiamo li possiamo mettere in difficoltà".
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