Gubbio, non c’è tempo per recuperare tutte le forze. Il banco di prova si chiama Arezzo. Rossoblù domani sera in trasferta
Dopo l’opaca prestazione contro il Campobasso la squadra è attesa da un impegno importante.
GUBBIO Siamo appena alla sesta giornata di campionato ma è già l’ora del primo turno infrasettimanale della stagione. Il Gubbio ha la possibilità di riscattare la brutta prestazione offerta contro il Campobasso – che ha comunque portato un punto in classifica – nel match di martedì sera, quando i rossoblù giocheranno in trasferta sul campo dell’Arezzo, con calcio d’inizio alle 20:45. Gli amaranto di mister Troise, sbarcato in Toscana dopo l’esperienza a Rimini, si appostano a quota 9 punti in classifica, gli stessi del Gubbio, frutto di 2 sconfitte (Vis Pesaro e Pineto) 3 vittorie (Campobasso, Legnago e Pontedera), due delle quali arrivate nelle ultime due gare giocate. A queste vanno aggiunte anche le due vittorie in Coppa Italia di categoria: la prima contro la Vis Pesaro e la seconda contro l’Ascoli, mentre agli ottavi l’Arezzo sfiderà il Perugia. La squadra, che si presenta in uno stato di forma smagliante al match con il Gubbio, si schiera con il 4-3-3, anche se a volte può variare in 4-2-3-1, con i dettami tattici che rimangono comunque gli stessi. La rosa aretina può contare su giocatori di esperienza e qualità in tutti i reparti; tra quelli da attenzionare più da vicino, in difesa Del Fabro è forse il giocatore più importante, mentre a centrocampo Troise può fare affidamento sulla fisicità di Shaka Mawuli. Anche la fase offensiva non manca di talento, con attaccanti del calibro di Ogunseye, Pattarello e Gucci. Tre, inoltre, gli ex rossoblù che militano tra le fila dei toscani: il terzino sinistro Samuele Righetti, il trequartista Luca Chierico e l’esterno d’attacco Camillo Tavernelli. Sponda Gubbio, il pari con il Campobasso ha messo in mostra alcune lacune della squadra umbra, che ha faticato nel trovare spunti offensivi e ha sofferto più del previsto in difesa. Di tempo per lavorare ce n’è poco, si punterà soprattutto sul recupero delle forze visto che si torna in campo subito e la gara di martedì sarà tutt’altro che facile, ma alla fine il giudizio del rettangolo verde è il più veritiero di tutti perché esalta pro e contro di ogni squadra e giocatore.
Federico Minelli
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