Italrugby, nozze d’argento col Sei Nazioni
Gli azzurri festeggiano il venticinquesimo anno nel torneo che inizierà il 31 gennaio. Il ct Quesada: “Quest’anno sarà molto più difficile”. Pronta la festa per Parisse

I capitani delle squadre del Sei Nazioni al Colosseo
Il sipario sul Sei Nazioni 2025 maschile è stato ufficialmente alzato. I rappresentanti delle varie Union (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia) si sono radunati a Roma dando formalmente il via alla 25a edizione del torneo nella sua attuale configurazione, al quale l’Italia si è unita a partire dal 2000. Per celebrare l’anniversario, i Capitani delle squadre sono stati accolti all'interno del Colosseo, posando accanto alla coppa. In campo, la competizione vera e propria comincerà il 31 gennaio con il match d’apertura Francia-Galles allo Stade de France.
"Il Sei Nazioni è un evento unico nel panorama sportivo, l’occasione annuale più amata del rugby. Ogni momento è cruciale non solo per i giocatori, ma anche per i milioni di tifosi che rendono speciale l’esperienza del torneo. Essere a Roma per festeggiare l’inizio di questa edizione e i 25 anni dall’ingresso dell’Italia nel torneo è significativo" ha detto il CEO dell’evento Tom Harrison. "Il 5 febbraio del 2000 è una data indimenticabile per ogni rugbista italiano, un giorno che ha cambiato per sempre il nostro sport in Italia – ha commentato Presidente della Federazione Italiana Rugby Andrea Duodo –. Abbiamo vissuto venticinque anni entusiasmanti e dato al torneo giocatori straordinari, e non posso non ricordare che Sergio Parisse è l’atleta più presente negli oltre centoquaranta anni di storia del torneo. Non voglio rovinare la sorpresa ai nostri tifosi, ma lo ritroveremo il prossimo 23 febbraio a Roma contro la Francia per il saluto che merita dalla sua gente. Per questa prima volta del lancio mondiale nel nostro Paese, possiamo guardare indietro con orgoglio a questo quarto di secolo di partecipazione italiana, ma soprattutto guardare avanti, al futuro che aspetta noi e tutto il torneo".
L’anno scorso l’Italia vedeva il debutto in panchina di Gonzalo Quesada, che ha ottenuto risultati storici: due vittorie contro Scozia e Galles, un pareggio a Lille con la Francia. “Ci siamo sicuramente guadagnati una volta di più il rispetto degli avversari _ dice il ct _. Siamo pronti a competere mettendo sul campo la nostra identità e a proporre il nostro gioco: tutte le partite devono diventare un’opportunità per fare qualcosa di unico. Rappresentare l’Italia in uno dei tornei sportivi più importanti al mondo è un onore. Ho sempre guardato il torneo, anche quando non ero coinvolto. Mi ha sempre fatto vedere un livello di gioco, un’atmosfera e una passione incredibile. So per certo che quest’anno sarà più difficile dell’anno scorso: nel 2024 abbiamo avuto grandi risultati. Avremo pressioni: dovremo abituarci, anche perché nel Sei Nazioni non esiste una squadra che non le abbia e a me personalmente piace averle addosso. Non vedo l’ora di ricominciare”.
Il capitano Michele Lamaro: “Sappiamo che dovremo fare qualcosa di ancora più difficile, le aspettative saranno ancora più alte. Dobbiamo però sempre ricordare che è un anno diverso, un torneo diverso e con squadre in momenti diversi. Noi siamo migliorati, ma anche gli altri stanno progredendo e quindi dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per continuare il percorso che abbiamo iniziato. Non dobbiamo guardare al passato, anche se è stato fantastico. Dobbiamo continuare in questa direzione”.
Un’edizione che, come lo scorso anno, si preannuncia scoppiettante sia in termini di gioco che in termini di pubblico. Nel 2024 infatti le statistiche hanno fatto registrare 45,9 punti e 5,3 mete segnate per partita e margini di vittoria ridotti (8,9 punti in media), dati che fanno capire l'aumento di equilibrio e complessità. Quanto al lato interattivo, sono stati oltre 185 milioni gli spettatori che hanno seguito le gare, con un coinvolgimento di 4 milioni di follower sui social media che ha generato video da 615 milioni di visualizzazioni. Tutti i match del Sei Nazioni 2025 saranno visibili in diretta su Sky Sport e in streaming sulla piattaforma NOW, le partite della Nazionale invece saranno in co-esclusiva sulla Rai.
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