La Lombardia corre verso il futuro. Unica oltre il milione di tesserati
La regione si conferma un traino dello Stivale, nessun’altra vanta cifre a sei zeri nelle federazioni
La nostra regione si conferma terra di sport. Una persona su cinque è tesserata in Lombardia, che si conferma un riferimento dell’intero sistema sportivo italiano. A certificare ciò è lo studio quinquennale "Sport Plan 2024", presentato da Regione Lombardia. L’analisi offre una panoramica su come la Lombardia abbia fatto ripartire il settore sportivo dopo la pandemia di Covid-19. Il numero che spicca più di tutti è quello dei praticanti continuativi: sono ben 3.177.000 i lombardi che svolgono un’attività sportiva. In Lombardia il 43,2% (nel 2020 era 42,7%) dei residenti pratica dunque sport e questo dato è superiore alla media nazionale del 36,9%. Se alla percentuale totale dei praticanti sportivi si unisce quella di coloro che svolgono una qualche attività fisica come passeggiare o andare in bicicletta, il dato in Lombardia sale al 73,3%, di fronte ad una media nazionale pari al 64,8%. "Un nuovo comma della Costituzione prevede il riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme". -ha sottolineato Federica Picchi, sottosegretaria alla Presidenza con delega allo Sport e ai Giovani - La visione di Regione Lombardia sta anticipando quella dell’Italia intera". Tra i dati più in evidenza di "Sport Plan 2024" c’è quello legato al numero di iscritti: la Lombardia vanta oltre 1 milione di tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e nelle Discipline Sportive Associate (DSA). Nessun’altra regione italiana raggiunge cifre a sei zeri in questo dato che rappresenta il 17,25% del totale nazionale, con un aumento del 2,20% rispetto al periodo pre-Covid e nonostante le limitazioni messe in atto tra il 2020 e il 2022.
La Lombardia supera poi la media nazionale anche nelle quote femminili: 39,3% di tesserate in regione contro il 31,3% del resto d’Italia. Sorge infine anche un elemento negativo, racchiuso nella crescita (+ 1,2% rispetto al 2019) del numero di cittadini sedentari lombardi. "Chi pratica sport – ha osservato l’Assessore – migliora il proprio stato di salute e si ammala meno. Un’indagine del Credito Sportivo rivela che ogni persona sedentaria costa allo Stato 201 euro di spesa sanitaria".
Lo sport più praticato in Lombardia ovviamente è il calcio (23,9%). Seguono pallavolo e beach volley (14%), pallacanestro (12,9%) e ginnastica (9,50%), mentre tennis e padel (7,9%) si fermano al quinto posto nonostante la netta ascesa nell’ultimo biennio.
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