La prossima gara. Si torna ad allenarsi. Testa già alla Cremonese

Dopo il giorno di riposo avuto ieri, la Carrarese torna al lavoro oggi per iniziare a preparare la difficile trasferta di Cremona di sabato alle 20,30. Ci si aspetta un altro grande esodo di tifosi azzurri dopo quello verificatosi allo stadio Dino Manuzzi di Cesena dove erano presenti 513 supporters apuani. Il viaggio allo "Zini", in effetti, è molto più agevole a causa della minor distanza (circa 180 chilometri per un paio di ore d’auto). Per la seconda giornata di campionato mister Calabro riavrà a disposizione Illanes e Cicconi, che hanno scontato le squalifiche, mentre saranno da valutare le condizioni di Grassini che ha saltato l’impegno di Cesena per un problema fisico. L’ingresso nella ripresa all’Orogel Stadium di Mattia Finotto ha, invece, fugato ogni dubbio sulla permanenza a Carrara del giocatore che non era mai stata messa in discussione dalla dirigenza e dal tecnico nonostante le voci di mercato diffusesi sul giocatore.

L’attaccante veneto ha sempre fatto parte del progetto tecnico e la sua assenza nel precampionato ed in coppa era stata dettata unicamente da un fastidio muscolare che fra l’altro non è ancora completamente smaltito. Finotto, infatti, a fine partita ha accusato un leggero affaticamento e le sue condizioni andranno monitorate nei prossimi giorni. Prossimi giorni che per la Carrarese si preannunciano complicati sotto il profilo logistico. Quello odierno pare essere l’ultimo giorno di allenamento allo stadio dei Marmi dove dal 21 agosto dovrebbero iniziare i lavori di rifacimento del manto in erba sintetica. Se la data sarà confermata la squadra dovrà cercarsi un quartier generale alternativo. Si stanno valutando diverse soluzioni come il campo di Ricortola, in erba naturale, o quello della Fossa dei Leoni, in sintetico. Per un periodo di tempo indefinito la Carrarese dovrà insomma "vivere alla giornata" cercando un impianto che possa ospitarla. Cosa per nulla semplice in un comprensorio dove le strutture sportive all’altezza latitano.

Gianluca Bondielli