La Rari si riprende la storia ai rigori. Crotone ko anche al ritorno: è A1

I biancorossi di nuovo nella massima serie dopo tre anni e nel 120esimo anniversario della fondazione

di FRANCO MORABITO -
6 giugno 2024
La Rari si riprende la storia ai rigori. Crotone ko anche  al ritorno: è A1

La Rari si riprende la storia ai rigori. Crotone ko anche al ritorno: è A1

R.N. L. AUDITORE

10

R.N. FLORENTIA

12

dopo i rigori

R.N. L. AUDITORE: Vasovino, Chiodo 1, Abela, Zovko, Candigliota, Tkac, Giacoppo, Spadafora, Lapenna 1, Privitera 3, Orlando, Caliogna 3, Palermo, Marrazzo. All. Arcuri.

R.N. FLORENTIA: Cicali, Generini, Stocco, C. Di Fulvio 6, De Mey 1, Calamai, Turchini, Cardoni, Chemeri, Benvenuti 1, Sordini, A. Di Fulvio, Gioia, Mancini. All. Minetti.

Arbitri: Navarra - Giacchini.

Parziali: 1-2, 3-1, 3-4, 1-1.

Tempi regolamentari: 8-8.

Note - Sup. num.: Auditore 1/7+2 rig., Florentia 3/12. Tiri di rigore: C. Di Fulvio (F) gol, Privitera (A) gol, Sordini (F) gol, Giacoppo (A) gol, De Mey (F) gol, Tkac (A) sbaglia, A. Di Fulvio (F) gol, Orlando (A) sbaglia.

CROTONE - Dopo il largo successo in gara-1 a Firenze la Rari Nantes Florentia vince (ai rigori) anche in casa dell’Auditore Crotone e festeggia, dopo tre anni di A2, il ritorno in A1. Ci era andata più volte vicino: nella stagione 2021-2022 fu eliminata dal Bogliasco nelle semifinali dei playoff promozione mentre un anno fa dovette arrendersi di misura in gara-3 delle finali al Camogli. Questa volta, invece, il settebello guidato da Luca Minetti ha coronato una stagione indimenticabile: imbattuto in regular season con 20 vittorie e 2 pareggi in 22 partite, e nei playoff promozione nei quali, prima del Crotone, in semifinale si era imposto sulla Lazio, anche allora in due sole partite. Un trionfo, questo, voluto fortemente dalla società del presidente Andrea Pieri che con 9 scudetti, il primo dei quali nel 1933 e l’ultimo nel 1980, una Coppa Italia (1976) e una Coppa delle Coppe (2001) è entrata nella storia della pallanuoto italiana. E, come altro suggello, è significativo che questa promozione sia arrivata proprio nell’anno in cui la Rari celebra i suoi primi 120 anni. La partita è stata equilibrata e sofferta sino all’ultimo. Il primo gol dopo 4’41" di gioco, lo segna Carlo Di Fulvio, il mattatore della gara che alla fine ne avrà realizzati ben sei su otto, più un rigore. Pareggia Caliogna ma Di Fulvio riporta avanti la Rari che va a +2 con Benvenuti. Sembrerebbe l’inizio di un’altra goleada ma l’Auditore va a segno quattro volte di fila (due su rigore, con Privitera) e si porta a condurre per 5-3. Il terzo tempo si chiude sul 7-7 con una tripletta di Di Fulvio e un gol di De Mey, e tre reti dei padroni di casa, mentre l’ultimo è prudente per entrambe; a 3’47" Caliogna va sull’8-7 ma Di Fulvio pareggia a 3’ minuti dalla fine: 8-8 e vittoria ai rigori.

"Sono felice per un risultato che riporta in alto la Rari – il commento di Pieri-; abbiamo attraversato un periodo di difficoltà con il Covid, credo anche che le vicende processuali riguardanti la sede sociale abbiano potuto condizionarci. Ma questa promozione, proprio in coincidenza con i nostri 120 anni, è motivo di orgoglio. Non solo per noi ma, mi auguro, anche per tutta la città di Firenze per la quale rappresentiamo da sempre uno dei suoi fiori all’occhiello".

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