La rincorsa dell’allenatore. Palladino, calma e gesso: "Gudmundsson è pronto. Voglio una grande gara»
Il tecnico: "Input positivi, stiamo crescendo. Partita preparata benissimo"
La calma e la serenità Raffaele Palladino non le ha mai perse. Sa bene però che di tempo da perdere non ce n’è più. Con la sua Fiorentina adesso bisogna cominciare a correre in campionato. Alla vigilia il tecnico ha predicato fiducia. "Arriviamo alla partita dopo una settimana importante, siamo stati insieme e questo lavoro equivale quasi a un mese di allenamenti. I ragazzi si stanno conoscendo, hanno lavorato su tanti aspetti e sulla cura dei dettagli. Ci sono stati input positivi, ho visto miglioramenti da parte di tutti, siamo pronti". Tra il dire il fare c’è però di mezzo la Lazio, che storicamente al ‘Franchi’ ha sempre dato battaglia. "Affrontiamo una squadra in salute, viene da un risultato positivo ed è allenata da mister Baroni che conosco e stimo. E’ una squadra che sicuramente ha delle individualità davanti, è pericolosa anche se può concedere dietro. Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti e preparato benissimo la partita. Vogliamo fare una grande prestazione".
Gli occhi di tutti sono puntati su Albert Gudmundsson, uno che le partite può contribuire a indirizzarle sulla strada giusta. E finalmente Palladino rassicura l’ambiente. "E’ pronto per la convocazione, siamo tutti molto felici, lui in primis. Lo abbiamo avuto tutta la settimana con noi per gli allenamenti e ha retto anche bene perché viene da un periodo di inattività per qualche intoppo fisico. Sta bene, ha lavorato nel modo migliore ed è molto applicato. Ha portato tanta energia positiva all’interno del gruppo, non vediamo l’ora di vederlo in campo". Una ventata d’aria fresca che ci voleva in un momento così complicato dal punto di vista dei risultati.
Al fianco del gruppo anche Rocco Commisso. Palladino tratteggia i benefici della sua presenza. "Ha portato energia positiva e carisma. Per noi è fondamentale averlo al nostro fianco. Chi lo conosce sa l’entusiasmo che porta, è stato molto bello stare con lui questa settimana. Vogliamo andare in campo per dargli una soddisfazione, come alla società e a tutti i tifosi".
A proposito, Palladino non dimentica l’uomo in più del Franchi, anche se un cruccio ce l’ha. "La curva ci manca, è penalizzante giocare senza la Fiesole. I tifosi però sono sempre al nostro fianco, sono incredibili. A Bergamo hanno cantato fino all’ultimo minuto. Ci trasmettono amore ed energia positiva. Dobbiamo dare tutto, sudare la maglia dal primo all’ultimo minuto per dare una soddisfazione alla nostra gente".
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