Le parole del mister. Il lutto per la scomparsa del tifoso Carlo Franceschini. Bisoli: "Venga qui chi ci crede, Tremolada fuori dal progetto»

"Chi vuol venire qui, la deve considerare una grande opportunità. Io non chiamo nessuno". Era giusto precisare la filosofia canarina anche sul mercato, a margine del primo test a Fanano. E la risposta arriva a seguito di una domanda su Defrel, ben conosciuto da Bisoli ma non certo ultima spiaggia in tema di acquisti: "Noi vogliamo creare un’identità forte, i giocatori che erano qui lo scorso stanno trasmettendo i valori del Modena ai nuovi arrivati. Coesione, voglia, appartenenza. Alla sera si riuniscono in albergo per giocare a carte o ad un gioco di società, nessuno va in camera senza creare gruppo coi compagni e questo è un segnale bellissimo per me. Ho avuto buone impressioni dal test, in settimana ognuno di loro ha percorso 51 chilometri ed era normale ritrovarsi un po’ imballati ma ho visto grande compattezza. E l’obiettivo può essere quello di lottare tra l’undicesimo e il sesto posto, ma la priorità è la nostra identità. Per quanto riguarda il mercato, la società si è mossa bene e qualcosa si farà ancora perché sulla destra siamo un po’ corti. Sono arrivati giocatori forti ma soprattutto uomini, su questo io e Catellani siamo d’accordo, a Modena deve arrivare chi è prima del campo un uomo con dei valori. Pedro Mendes? Acquisto importante. Ma, chiedo a tutti di avere pazienza. Ha avuto un infortunio di un certo rilievo mesi fa e sta lavorando per essere pronto. Potrebbe essere tra pochi giorni o tra un mese, non mettiamogli pressione". Tra i temi del 9-0 sulla Rappresentativa della Montagna emerge anche l’attenzione posta su Giovannini e sul sistema difensivo: "Sento parlare spesso di difesa a 3 e mezzo – ha sorriso Bisoli – cosa che io facevo già 5 anni fa. Quando Cauz è impiegato nel ruolo di terzino sinistro e spinge, il resto del reparto scala e diventa a 3. Ma non dimentichiamo che ci sta mancando Ponsi, il quale sta bene ma ancora non va a contrasto per un problema fisico. Giovannini può starci in questo gruppo, è ben voluto. Se capisce e si mette in testa di poter essere un giocatore utile e che può crescere tanto, può starci davvero. Tremolada? Non fa più parte del progetto. Rispettiamo la sua storia ma abbiamo fatto altre scelte". E, di fatti, Tremolada si allena a parte ed è in attesa di conoscere il suo futuro. Gliozzi e Battistella stanno recuperando da rispettivi acciacchi. Il Modena tornerà in campo mercoledì con il Legnago Salus sempre alle ore 17 al campo Lotta.

Lutto. Quella di ieri è stata però anche una giornata di tristezza per i tifosi gialloblù. È infatti venuto a mancare Carlo Franceschini, volto storico della tifoseria modenese. A Fanano, ieri, per lui unostriscione: ’Ciao Carlo, sempre con noi’ (nella foto).

Alessandro Troncone