Modena Doppio trequartista e 9 gol al ’debutto’

Contro la Rappresentativa della Montagna Bisoli schiera Palumbo e Giovannini dietro ad Abiuso. Difesa: Zaro-Caldara. Segna Alberti

di ALESSANDRO TRONCONE -
21 luglio 2024
Modena Doppio trequartista e 9 gol al ’debutto’

Modena Doppio trequartista e 9 gol al ’debutto’

Fin troppo evidenti i carichi di lavoro nelle gambe. E ci mancherebbe. Il ritmo è quello di una primissima sgambata di fine luglio, contro la consueta Rappresentativa della Montagna nella quale spicca una presenza nota: l’ex mediano di Sassuolo e Frosinone, Chibsah. Con l’apporto di 600 persone giunte a Fanano, il Modena mette ulteriore benzina nel proprio serbatoio e testa le potenzialità di alcuni interpreti.

La formazione del primo tempo scende in campo con il 4-3-2-1: Gagno, Casali, Zaro, Caldara, Cotali, Niang, Santoro, Idrissi, Palumbo, Giovannini e Abiuso. Doppio trequartista, ruolo al quale Palumbo dovrà abituarsi e nel quale Giovannini pare essere a suo agio. Uno dei temi emersi nei primi 45 minuti è proprio questo. Spesso richiamato (nel bene e nel male) da Bisoli, l’ex fantasista del Carpi appare coinvolto e non fuori dal progetto, come le voci di corridoio raccontavano alla vigilia del ritiro in Appennino. Insomma, se la soluzione della coppia di trequartisti dietro all’unica punta sarà strada da perseguire, Giovannini potrà essere molto utile. Nonostante le gambe imballate, anche Idrissi mostra una buona corsa e capacità di adattamento in un ruolo non esattamente suo. Santoro sarà pedina imprescindibile e la coppia Zaro-Caldara dovrà essere plasmata per bene. Ma, se Bisoli l’ha schierata dal primo minuto, il motivo è chiaramente quello di amalgamarla immediatamente. Il primo tempo si chiude con il risultato di 6-0: doppietta di Santoro, poi le reti di Giovannini, Niang, Palumbo e Abiuso. Nella ripresa cambia tutta la squadra di partenza. 4-3-1-2 con Sassi, Riccardi, Botteghin, Pergreffi, Cauz, Magnino, Mondele, Oliva, Bozhanaj dietro alla coppia composta da Alberti e Strizzolo. Il focus si sposta sull’intesa tra i due attaccanti centrali, con questo schieramento a loro viene chiesta collaborazione e lavoro sia in fase di possesso che di non possesso, coprendo lo spazio del reparto offensivo. Bozhanaj è libero di muoversi sulla trequarti. A dire il vero, nella ripresa accade molto poco perché i ritmi calano ulteriormente rispetto all’avvio ma è più che normale. Mercoledì c’è il Legnago e sabato il cerchio si chiude con il San Giuliano City, due squadre di Lega Pro decisamente più probanti e qualcosa si capirà di più. Necessarie anche due pause per dissetarsi. A Fanano, a momenti, c’è persino più caldo che in città, al sole. Il primo saluto al pubblico si chiude con un 9-0, reti di Strizzolo, Cauz e Alberti nel secondo parziale.

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