Loreto e Matelica favorite per salire. Ma è un girone E molto equilibrato

Dodici squadre al via. Ozzano cerca il ritorno in B nazionale, Recanati vuole sorprendere. La griglia di partenza

2 settembre 2024
Loreto e Matelica favorite per salire. Ma è un girone E molto equilibrato

Giampieri, tornato nella ’sua’ Senigallia

Meno di un mese al via del secondo torneo di Serie B interregionale (28 settembre), che ha debuttato nel 2023 dopo la scissione della vecchia B unica in due livelli. La seconda serie cadetta, quarta della piramide cestistica, presenta un girone E che appare uno dei più competitivi dell’intero panorama tricolore: dopo la prima fase, le 12 squadre incroceranno le 12 del girone F per poi disputare i play-off promozione verso la B nazionale i e play-out per evitare la C. Il girone E sarà in buona parte marchigiano, con sette formazioni: provincia di Macerata rappresentata da ben quattro squadre (Matelica, Porto Recanati, Recanati e Civitanova), due pesaresi (Loreto e Bramante) e una anconetana, la Goldengas Senigallia; quindi due emiliane, Castel San Pietro ed Ozzano, due abruzzesi, Roseto e Teramo, e una umbra, Val di Ceppo. Roster al completo anche se pure negli ultimi giorni non sono mancate operazioni con Teramo che ha ingaggiato l’ex Senigallia Diego Benzoni. È possibile azzardare una griglia del torneo dividendo le 12 iscritte in 6 fasce. Nella prima, inevitabile inserire Loreto Pesaro e Matelica: entrambe erano già forti lo scorso anno, qualche giocatore non c’è più, ma chi lo ha sostituito (Panzini a Matelica, Aglio e Santucci tra i pesaresi) pare avere alzato il livello. Seconda fascia per Porto Recanati e Ozzano: la prima era già valida lo scorso anno, quando fu penalizzata da una partenza infelice anche per i troppi infortuni; la seconda era in B nazionale e ha giocatori che conoscono la categoria a memoria. L’equilibrio regna sovrano e le posizioni possono essere intercambiabili ma in terza vanno Roseto e Senigallia: gli abruzzesi devono riscattare una stagione deludente nonostante nomi importanti, la Goldengas ha cambiato tutto, ma forse – col gradito ritorno di Giampieri, senigalliese doc – ha una squadra più in grado di scaldare un pubblico da riconquistare. Quarta per il neopromosso Recanati, che ha ambizioni e potrebbe sorprendere, e il Bramante Pesaro, che rispetto allo scorso anno sembra meno forte ma merita credito dopo una stagione straordinaria. Quinta per Val di Ceppo e Castel San Pietro, due team che in un girone con tante big partono con un profilo più basso ma sono tutt’altro che malleabili: gli umbri del coach anconetano Filippetti lo scorso anno hanno fatto benissimo e non soprenderebbe vederli fare il bis. Chiusura con Civitanova e Teramo, in sesta: tutt’altro che squadre materasso, anzi, che conoscono bene la categoria, ma pure due roster giovani e sulla carta meno talentuosi di altri.

Andrea Pongetti

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