Mondiali di scherma 2023: a Milano l’attesa è finita. In pedana tocca a sciabole e spade

Atleti provenienti da 116 i Paesi, 12 titoli iridati in palio e caccia ai pass per i Giochi. Vismara, argento europeo, gareggia in casa: “Che carica!”. C’è la neomamma Errigo

di GIULIANA LORENZO -
22 luglio 2023
Federico Vismara, argento agli Europei 2023

Federico Vismara, argento agli Europei 2023

Milano, 22 luglio 2023 – Sciabole e spade sono le prime armi pronte a essere sguainate e a dare spettacolo per il debutto di Milano. L’attesa è finalmente finita, parte oggi, all’Allianz MiCo della città lombarda, il Mondiale di Scherma 2023. L’ottava meraviglia, come è stato spesso ribattezzato in questi mesi, fino al 30 luglio animerà la città che per la prima volta ospita una rassegna del genere. L’ultima volta il Bel Paese era stato protagonista con l’edizione di Catania 2011, quindi 12 anni fa.

Dopo gli Europei di Plovdiv, gli azzurri, con una spedizione composta da 27 schermidori, cercheranno di mettersi al collo medaglie e di mettere a segno stoccate che valgano un pass per Parigi 2024. Il campionato del Mondo è infatti qualificante (dà il doppio dei punti nel ranking) per i Giochi Olimpici del 2024; una ghiotta occasione per tutti gli atleti, da Garozzo, alla madrina della rassegna Fiamingo, fino alla brianzola Arianna Errigo, di ritorno, a pochi mesi dal parto gemellare.

Campionato del Mondo unico anche per Federico Vismara, spadista argento in Bulgaria e milanese doc: "C’è pressione come ci sarà sempre a tutti i Mondiali: il fatto che sia qui mi dà una carica ulteriore che tenterò di sfruttare. Parigi 2024? L’Olimpiade è il sogno di sempre, per ora penso alla mia gara, il resto verrà. Ci sarà tensione il giorno in cui dovrò tirare, la qualifica è ancora molto lunga, poi vedremo quello che succederà". In pedana oltre agli atleti italiani, guidati dai ct Dario Chiadò per la spada, Nicola Zanotti per la sciabola e Stefano Cerioni per il fioretto, 116 Paesi rappresentati con 12 titoli iridati in palio.

Oggi spazio alle qualificazioni della sciabola maschile e della spada femminile. Tra gli sciabolatori sarà impegnato anche l’azzurro Riccardo Nuccio e nella gara delle spadiste la lombarda Federica Isola. Nei giorni successivi altri italiani in pedana: il 23, Arianna Errigo nel fioretto femminile e lo spadista Gabriele Cimini, infine, il 24, la sciabolatrice Chiara Mormi. Da martedì il Mondiale entrerà nel vivo con la cerimonia d’apertura alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (che nei mesi scorsi ha ospitato al Quirinale Giulia Traditi ed Emilia Rossatti, protagoniste di un bel gesto di fair play). Sarà la prima delle tre giornate di gare individuali in cui si assegneranno le medaglie. Infine, dal 28 al 30, gli ultimi tre giorni riservati alle prove a squadre.

Soddisfazione, così, da parte di tutte le autorità e da parte di Marco Fichera, presidente del Comitato organizzatore. "La presenza del Presidente Mattarella e quindi del Governo testimonia la sua attenzione verso l’evento. Credo che abbiamo la responsabilità di rappresentare la scherma del passato e del presente al di fuori dei confini dello sport. Tutte le iniziative fatte in questi mesi sono stati piccoli momenti in cui ci siamo aperti al mondo non solo sportivo. Avremo un sold out quasi totale: nulla arriva per caso, è un segno del percorso fatto". Gli fa eco anche il presidente della Fie, Emmanuel Katsiadakis: "È un Mondiale fondamentale, di connessione prima di Parigi. Ringrazio la Federazione italiana, e il presidente Azzi, il Comitato organizzatore e Marco Fichera, cuore dell’organizzazione per l’eccellente lavoro".

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