Modena Caso: "Alla pari contro una grande"
L’attaccante crede nelle buone indicazioni di Cremona. L’aneddoto: "Quella trattativa proprio sul gong, se la penna non avesse funzionato..."
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Caso, a sinistra, e Santoro, dopo il gol segnato dal primo al Pisa (fotofiocchi)
Negli alti e bassi di una stagione che attende il salto di qualità, anche la sorte gioca spesso un ruolo determinante. A Giuseppe Caso, di tanto in tanto, non ha girato benissimo. Negli infortuni, troppo condizionanti i sei mesi senza allenamenti veri a Frosinone quando era stato messo fuori rosa. E anche sul campo, e qui va citata la traversa del primo tempo di Cremona che, chissà, avrebbe potuto dare un senso diverso alla trasferta lombarda: "Sarebbe stato un grande gol, sono stato sfortunato – ha raccontato a ’Gialli di sera’, su Trc – ne abbiamo trovati due subito dopo, la partita si era messa bene e dobbiamo continuare così. La partita di Cremona ha detto che abbiamo fatto una grande gara contro un avversario molto forte, a mio parere dietro solo al Sassuolo a livello di nomi e di forza e noi ce la siamo giocata alla pari. Ci è mancato quel pizzico per fare la differenza all’ultimo ma la nostra gara ha detto questo". Per diventare grandi, la premessa è: avere continuità.
Ora, dopo la deludente prestazione con il Frosinone, il Modena ha dimostrato di saper rispondere ai fischi e di giocarsela quasi alla pari con chi le sta subito avanti. Cosa non sempre attuale con chi, invece, le viaggia alle spalle. Per capire quale possa essere il ruolo dei canarini di Mandelli, diventa delicato il derby di sabato al Braglia con il Mantova: "Contro il Frosinone avevamo pregustato il sapore della vittoria – ha continuato – e ci ha provocato rammarico. Però, secondo me, la prestazione c’era stata e abbiamo pagato l’unica piccola ingenuità commessa. Questi sono i momenti importanti di una stagione, ogni domenica abbiamo sempre fatto ottime prestazioni contro ogni avversario, non ci siamo mai sentiti inferiori e questo è un grande segnale per il gruppo. Gol al Mantova? Sarei molto felice per il Modena".
Caso, poi, ha raccontato della sua esperienza a Frosinone, della sua voglia di Serie A, della passione per il Savoia (club della sua città natale) e della vita modenese a ridosso del centro storico, dove alloggia. Il peso specifico della sua famiglia e della fidanzata. L’ultima da titolare in ciociaria Caso l’ha giocata al ’Maradona’ nel poker di Coppa Italia inflitto al Napoli nella scorsa stagione, momento niente male. Il presente e il futuro dice Modena, ancora per due anni come da contratto, con l’auspicio di lottare per il massimo obiettivo l’anno che verrà: "Sono molto contento di essere qui – ha concluso – l’ultimo giorno di mercato in estate la trattativa è nata in un paio d’ore, fino a poco prima del gong. Se la penna con la quale ho firmato non fosse andata, forse non avremmo avuto più tempo poi – ha sorriso – ho avuto dei piccoli problemi fisici all’inizio ma ora sono in rodaggio e sto bene".
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