Modena È arrivato il momento di Pedro Mendes

Il portoghese ’vede’ il Bari e si allena davanti a 400 tifosi. La scintilla tra Palumbo e Bisoli è subito chiarita: "Stima reciproca, nessun caso"

22 agosto 2024
Modena È arrivato il momento di Pedro Mendes

Il portoghese ’vede’ il Bari e si allena davanti a 400 tifosi. La scintilla tra Palumbo e Bisoli è subito chiarita: "Stima reciproca, nessun caso"

Nel giorno di Pedro Mendes, che allo Zelocchi si dimostra pronto per il Bari, una scintilla tra Plaumbo e Bisoli: nessun caso, finsce tutto in un abbraccio e due risate. A metà della seduta di allenamento, Palumbo ha lasciato il campo per dirigersi verso gli spogliatoi, con un’espressione tutt’altro che felice. Peraltro, dopo aver realizzato una rete di ottima fattura. Il motivo, si è poi saputo, uno screzio con un compagno che ha indotto Bisoli a mandare il giocatore sotto la doccia anzitempo. Mezz’ora dopo il termine dell’allenamento i rappresentanti dei media sono stati convocati nella sala stampa del Braglia dove Bisoli e Palumbo, insieme e con un’espressione serena e possiamo assicurarvi non di circostanza, hanno spiegato l’accaduto, derubricandolo come un normale screzio di campo. Cose che accadono, ma è giusto spiegarle quando accadono davanti ai tifosi. "Siamo due persone dal carattere forte che vogliono entrambe bene al Modena – ha attaccato il tecnico – vorrei che passasse il messaggio che tra me e Palumbo c’è una stima incredibile, ve lo assicuro. Io l’ho fatto giocare sinora un po’ dappertutto e lui si è sempre sacrificato per la squadra dimostrando a sua volta la sua stima per il sottoscritto. Oggi durante l’allenamento ha risposto a un compagno e quando succede mi inalbero". Palumbo, anch’egli sorridente, ha avallato le dichiarazioni di Bisoli: "C’era un po’ di stanchezza, abbiamo due caratteri forti, sono cose che succedono. Io sono stato sempre rispettoso nei confronti di tutti, il mister voleva venire da solo a spiegare ma ho chiesto di essere qui con lui. Nessun problema e nessun caso, vorrà dire che per farmi perdonare porterò a mangiare la squadra". Il ’non caso’ è chiuso.

Rispetto alla serata di Bolzano, non dovrebbe cambiare il sistema difensivo, provato da Bisoli sempre con 4 interpreti ovvero Caldara, Zaro, Pergreffi e Cotali. Il rientro dalla squalifica di Santoro spinge il tecnico canarino ha riflettere sul centrocampo a 3 con Gerli unico regista e proprio Santoro e Magnino ad agire sugli interni, in un centrocampo che avrà parecchia quantità e interdizione, per poi verticalizzare immediatamente dalle parti degli attaccanti. E qui, la notizia più intrigante per i quasi 400 giunti sulle tribune. Bisoli ha lanciato, nella squadra con la casacca blu dei titolari, Pedro Mendes. Il portoghese è stato provato sulla trequarti in coppia Palumbo e dietro all’unica punta, Abiuso. Dovrebbe essere questo il Modena di venerdì sera, dunque con una soluzione in più in attacco e un centrocampo muscolare con il rientro di Santoro. In gruppo c’è anche Gregoire Defrel, l’attaccante francese ha svolto regolarmente il lavoro coi compagni senza intoppi e vola verso la convocazione, seppur non ancora al top della sua condizione fisica. Si è rivisto anche Ponsi, non in campo ma comunque in divisa per svolgere un leggero recupero in palestra, anche Alberti è ancora out e queste dovrebbero essere le uniche assenze certe di domani sera. Oltre ai soliti noti, ovvero Tremolada, Oukhadda, Giovannini, Di Stefano e Strizzolo, tutti in cerca di una sistemazione. Strizzolo è l’unico, al momento, che può avere mercato in B nell’ultima settimana di mercato. Per gli altri, servirà un abile lavoro di Catellani. Che, a sua volta, non molla la pista Di Pardo per rinforzare l’esterno. La situazione, però, evolverà negli ultimi giorni perché il Cagliari non vorrebbe privarsene.

Alessandro Bedoni

e Alessandro Troncone

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