Modena Esonerato Bisoli, i gialli penultimi

Undici punti in dodici partite: la società cambia ancora. Squadra affidata a Mandelli mentre parte il toto-nomi: in pole c’è Semplici

di ALESSANDRO BEDONI -
4 novembre 2024
Modena Esonerato Bisoli, i gialli penultimi

Pierpaolo Bisoli lo scorso 26 ottobre nel match contro il Sassuolo (fotofiocchi)

La notizia era nell’aria, e l’ufficialità è arrivata con un comunicato attorno a mezzogiorno di ieri. Pierpaolo Bisoli non è più l’allenatore del Modena. Già sabato nella conferenza stampa post gara allo stadio Picco di La Spezia, il tono e le affermazioni del tecnico, sia pur pacate, avevano dato l’impressione che sentisse che la sua avventura all’ombra della Ghirlandina fosse arrivata al fatidico capolinea. I numeri, dal suo arrivo in gialloblù nell’aprile scorso fino ad oggi non depongono purtroppo a suo favore: diciassette partite, soltanto quattro vittorie, sette pareggi e sei sconfitte lo score di Bisoli. Ma se lo scorso campionato l’obiettivo salvezza era stato raggiunto, in questa stagione gli 11 punti raccolti in dodici partite sono un bottino che al momento, dopo la vittoria del Cittadella sul campo del Palermo, relegano i canarini al penultimo posto in classifica. Bisoli ha comunque circostanze attenuanti, questo gli va per onestà riconosciuto, come il non avere praticamente mai avuto la rosa al completo, vuoi per giocatori su cui erano state fatte scommesse estive e non ancora al meglio della condizione, o per infortuni, su tutti quello di Pedro Mendes, arrivati in corso d’opera. Ma questo è il calcio, ed esauriti i ringraziamenti di rito della società a compendio del licenziamento del tecnico, c’è da guardare in fretta al prossimo futuro ed individuare una nuova guida. La situazione, diciamolo subito, è senz’altro critica ma per ora non drammatica: siamo ai primi di novembre e non si è arrivati neppure a completare un terzo del campionato, e la posizione dei gialli in graduatoria è lontana, al momento, soltanto tre punti da quella famosa parte sinistra della classifica che era diventata quasi un mantra del pensiero bisoliano. Si diceva del futuro, che ora è più che mai il presente.

Oggi l’allenamento sarà diretto dal tecnico della Primavera Paolo Mandelli, poi si rimarrà in attesa del nome del nuovo tecnico, che sarà il terzo a libro paga in questa stagione (Paolo Bianco è legato al Modena sino a giugno 2025). Ieri è stato avvistato in città Leonardo Semplici, che ha evidentemente incontrato la dirigenza, poi in serata ci sarebbe stata la suggestione Andrea Pirlo (ma a quanto pare è questa una pista non molto concreta, si vocifera per una questione legata all’ingaggio). Tra le altre ipotesi un ritorno, gradito da buona parte della piazza, di Attilio Tesser, più defilata ma possibile la candidatura di Christian Bucchi. Altro candidato: Roberto Breda.

Al di là della scelta del nome, si dovrà cercare una figura che incarni comunque un progetto tecnico, visto che è facile intuire che ogni candidato chiederà un accordo che non abbia termine a giugno ma che comprenda anche la prossima stagione. Bisogna in qualche modo affrettare i tempi perchè già sabato la gara interna con la Carrarese avrà un’importanza fondamentale: vincerla vorrebbe dire andare alla sosta con un pizzico di tranquillità in più e permettere al nuovo tecnico di avere due settimane di lavoro per recuperare gli ultimi acciaccati e riportare la squadra in linea di galleggiamento.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su