Modena Il futuro è nelle mani di Mandelli
La società conferma il mister dopo la vittoria con la Carrarese. Matteo Rivetti: "Incontri con diversi allenatori, lui da subito un’opzione"
La notizia ha avuto la conferma ufficiale per bocca dell’amministratore delegato del Modena Matteo Rivetti: Paolo Mandelli confermato sulla panchina della prima squadra, con Michele Troiano in qualità di vice. Rivetti non ha nascosto comunque che lui e Catellani avevano avuto contatti anche con altri tecnici nelle ore successive all’esonero di Bisoli: "È vero, abbiamo avuto degli incontri con diversi allenatori, ma la scelta di Paolo non è stata legata al fatto che altre figure non ci convincevano. Mandelli era sin da subito una opzione pari alle altre, ed è stato scelto in totale serenità e con la piena fiducia di tutti noi, conosce la squadra ed ha fatto bene già da subito con la Carrarese, è stato bravo anche un po’ a cambiare impostazione tattica, schierando un 3-4-3 che non è nei suoi schemi abituali, ma è stata una scelta che evidentemente ha pagato. È un tecnico e soprattutto un uomo che conosciamo da due anni, lo riteniamo un maestro di calcio e anche il suo carattere pacato e il suo stile si addicono molto alla nostra società. E voglio anche ribadire che questa scelta di Paolo non è stata dettata dal non volere mettere un altro allenatore a libro paga, questo nell’ottica del budget non sarebbe stato un problema".
Ovvio che Rivetti ha parlato anche di Pierpaolo Bisoli, esonerato dopo il ko di La Spezia del 2 novembre scorso. "Ci tengo a ringraziarlo. È arrivato nella scorsa stagione in una situazione davvero difficile, è stato bravo a ricompattare l’ambiente e a guidarci ad una salvezza tranquilla. Purtroppo in questo campionato i risultati non sono stati quelli sperati, ed è stata inevitabile la scelta di voler cambiare. La scorsa estate era stato confermato non solo perchè aveva un contratto, eravamo certi che potesse essere l’uomo giusto, e poi aveva riacceso un certo entusiasmo. Purtroppo nel calcio la mancanza di risultati si paga, anche se a livello umano ci è molto dispiaciuto il doverlo esonerare".
Alla fine del match del Picco Bisoli parlava già quasi da ex e forse questo può aver influito sul non aspettare la gara con la Carrarese e la conseguente sosta per prendere o meno una decisione. Matteo Rivetti non lo dice subito apertamente poi in un qualche modo lo ammette: "In effetti nella conferenza stampa di fine partita il mister ci è parso un po’ rassegnato, e in più è stato anche espulso alla fine della gara e questo in un certo senso ha pesato sulla decisione".
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