Modena Santoro: "Qui il mio salto di qualità"
Il centrocampista fra i più utilizzati è in gialloblù da un anno. Domenica match nella sua Palermo: "Molto emozionante, partita difficilissima"
Domenica si aprirà per il Modena l’anno solare 2025 con la trasferta di Palermo. E l’ospite ideale per parlare di questa gara è certamente Simone Santoro, un po’ perchè è in gialloblù ormai da un anno esatto, e soprattutto dato che il centrocampista canarino è palermitano a tutti gli effetti, nonostante la carta di identità indichi Messina come luogo di nascita; questo perchè il papà, anch’esso calciatore, all’epoca militava nella Igea Virtus. Simone nel Palermo è approdato sin da quando aveva dieci anni, e ha fatto in rosanero tutta la trafila delle giovanili, senza mai però vestire la casacca della prima squadra.
Santoro, per lei una gara speciale... "Per me sarà molto emozionante tornare a casa, così come il sapere che allo stadio ci sarà tutta la mia famiglia. Tra l’altro non ho mai avuto l’opportunità in carriera di giocare al Barbera, anche quando ero al Perugia non sono mai riuscito a entrare in campo contro i rosanero. Sarà una assoluta prima volta".
Lei è più o meno un anno esatto che è a Modena. Tre allenatori si sono succeduti, e tutti l’hanno sempre impiegata in maniera stabile... "È vero, con Bianco sono stato schierato, in emergenza, anche da quinto di difesa, con Bisoli sono tornato nella mia posizione naturale davanti alla difesa e credo di aver sempre offerto delle buone prestazioni. Anche con Mandelli gioco in mezzo al campo, con lui c’è sempre una certa libertà di avanzare e buttarsi negli spazi e cerco di sfruttare queste opportunità".
Un bilancio di questa prima parte di stagione... "Credo che sia stato complessivamente un girone di andata positivo, sia pur con alti e bassi. Nelle ultime partite la squadra ha offerto buone prestazione ed ha acquisito quella fiducia che all’inizio era un po’ mancata, più per i risultati che per le prestazioni. Il futuro? Ci aspettano due mesi tosti, da lì potremo capire quali saranno le nostre ambizioni".
Tornando alla gara di Palermo di domenica, il cattivo momento che stanno vivendo i rosanero anche a livello ambientale potrà condizionare la partita? "Non lo so, quello che so è che ci aspetta una partita difficilissima. Loro erano partiti con grandi ambizioni, adesso vivono un momento non facile e sicuramente domenica vorranno fare una grande partita per invertire la tendenza. Da parte nostra dovremo essere attenti e soprattutto bravi a sfruttare gli episodi favorevoli che potrebbero capitarci".
Il 2024 per lei è stato forse l’anno migliore della sua carriera... "Credo di sì, è stato l’anno della mia continuità in positivo. A Modena ho fatto il salto di qualità, sono in una società importantissima e soprattutto ho sentito grande fiducia dopo che sono stato riscattato dal Perugia quest’estate. Quando sei in prestito sei come in un limbo e non è facile perchè non hai certezze. Arrivando a Modena ho raggiunto un grande traguardo".
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