Modena Si volta pagina, è il ’Catellani day’

Alle 15 la ’presentazione’ del nuovo direttore sportivo. In casa gialloblù inizia ufficialmente il nuovo corso dopo una stagione tribolata .

di ALESSANDRO BEDONI -
24 maggio 2024
Modena Si volta pagina, è il ’Catellani day’

Modena Si volta pagina, è il ’Catellani day’

L’investitura è di martedì scorso, ma sarà oggi il vero e proprio ’Catellani day’. Già, perchè alle 15, nella sala stampa del Braglia, il nuovo direttore sportivo del Modena siederà per la prima volta con questo nuovo ruolo davanti a microfoni e taccuini. Prima calciatore, poi responsabile del settore giovanile: in entrambi i ruoli Catellani in canarino ha fatto bene, e merita quindi ampia fiducia, senza pregiudizi, anche in questo nuovo incarico di diesse, che non sarà, e lui lo sa benissimo, comunque una passeggiata di salute. Sarà fondamentale l’alchimia che il successore di Vaira saprà creare con Pier Paolo Bisoli: a proposito, sarà lui il mister del Modena anche la prossima stagione, non è stato annunciato perchè è sotto contratto fino al giugno 2025, ma allo stesso tempo nessuno ha mai smentito tutte le voci che volevano più di un allenatore pronto a sedersi sulla panchina gialloblù, ma tant’è. Si diceva del tecnico porrettano, la cui lunga esperienza in Serie B sarà preziosa, come si diceva, a Catellani per affrontare un campionato da sempre imprevedibile e complicato come quello cadetto. Sulla carta, lo vogliamo dire chiaramente, la scelta di un direttore giovane e che si confronta per la prima volta col mondo dirigenziale dei ‘grandi’ potrebbe suscitare qualche perplessità, ma allo stesso tempo, a pelle, è un’idea che non ci dispiace. Andrea Catellani è persona seria e preparata e contiamo che si sappia muovere con la stessa abilità che ha mostrato alla guida del settore giovanile. Certamente i problemi che dovrà affrontare fin da subito ci sono, a cominciare da un mercato estivo imminente che dovrà in qualche modo ridisegnare il Modena. Non ci saranno grosse rivoluzioni, questo ormai si è capito, ma innesti mirati e funzionali al tipo di gioco che vuole proporre Bisoli: ma allo stesso tempo, con una ventina di calciatori sotto contratto almeno fino al 2025, bisognerà lavorare innanzitutto sulle uscite e questo sarà il primo nodo che Catellani dovrà sciogliere. Con un centrocampo praticamente a posto (vedi il recupero di Gerli e il riscatto, che dovrà essere fatto, dal Perugia di un uomo che si è rivelato importante come Santoro), saranno difesa ed attacco i reparti in cui si dovrà lavorare per migliorare la squadra. Dietro ci vorranno un paio di uomini ‘di gamba’, come ama definirli Bisoli, che portino su palloni da spedire in mezzo per le punte. E a proposito di attaccanti, dando per scontata la conferma di Abiuso e tenendo conto delle parole di stima che Bisoli ha avuto per Gliozzi (che, non va dimenticato, a Modena ha avuto la circostanza attenuante di venire da una preparazione precaria dopo un infortunio non semplice), saranno altri gli uomini del reparto offensivo su cui ragionare per una riconferma. Ma questi sono i soliti conti di fine primavera. Oggi da Catellani con tutta probabilità non sentiremo nomi in entrata o in uscita, ma certamente avremo un’idea della strada che vorrà tracciare.

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