Modena Vaira torna al Braglia da avversario
L’ex ds gialloblù sabato sfida i canarini con il suo Pisa secondo in classifica. Dalla promozione all’addio di Bianco, il suo percorso
C’è un inizio e una fine, per tutte le storie. Affascinanti, indimenticabili o sfortunate che siano. La vita va avanti, come si suol dire. Così come il calcio e le sorti di un club proseguono anche se le strade si separano lungo il percorso. La storia tra il Modena e Davide Vaira ha toccato momenti indelebili, il più alto con la promozione in Serie B messa in bacheca all’esordio da direttore sportivo canarino, condivisa con Attilio Tesser in panchina. Le due coppe, la salvezza serena con rimpianto di un playoff vicinissimo l’anno successivo, i derby di Ferrara e Parma vinti dopo decenni, la prima plusvalenza corposa con la cessione di quel Paulo Azzi scoperto praticamente dal nulla e ceduto al Cagliari complessivamente per quasi un milione di euro.
Chiaro è che l’altra parte della medaglia esiste sempre, ma diventa opinabile e dettata dalle circostanze vissute. Per qualche acquisto non propriamente indovinato, anche se si dovrebbe utilizzare l’espressione non valorizzato (Oukhadda, i vari Giovannini, Di Stefano, Gliozzi, Marsura ecc...) altri rappresentano ancora oggi patrimonio (Palumbo, Santoro, lo stesso Cauz, i rinnovi di Gerli e Gagno, Ponsi, richiesto lo scorso gennaio dal Como la cui offerta fu respinta). La scommessa Paolo Bianco è un esempio di evento dettato dalle situazioni, ricercato perché secondo tutta la dirigenza c’era bisogno di un passo in avanti in tema di mentalità e di valorizzazione del patrimonio tant’è che lo stesso Bianco, sin dal ritiro di Fanano e Dimaro vede di buon occhio i vari Battistella, Bonfanti, Abiuso e Cauz, tanto per citarne alcuni. Il girone di andata va forse ben oltre le aspettative poi la storia la conosciamo e accade quel che accade. Il progetto è stato difeso fino al possibile, il timore di veder il Modena rischiare di non meritarsi più la categoria ha portato all’inevitabile addio e all’arrivo di Bisoli, forse il momento in cui tutto, anche il futuro dello stesso Vaira, è stato messo in discussione. Si arriva così ai colloqui estivi, le divergenze e la volontà di proseguire in maniera differente. Tutto normale, chiuso un ciclo.
A Pisa Vaira ritrova Pippo Inzaghi, protagonista già di tante voci di mercato a Modena ed evidentemente un fondo di verità c’è sempre stato. Come vecchi amici che hanno trascorso insieme gli anni più belli della gioventù, sabato alle 17.15 Vaira e il Modena si incontreranno per gli auguri di Natale in anticipo. Ricordando cosa è stato e sperando che il futuro possa riservare pagine altrettanto belle per entrambi, senza rancori.
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