Olimpiadi made in ’Bo’. Da Rossi a Fantini e Samele si va a caccia di medaglie

Sono 23 i bolognesi che prendono parte ai Giochi di Parigi al via da venerdì. Attenzione al peso massimo Lenzi che può sorprendere sul ring del pugilato.

di ALESSANDRO GALLO -
24 luglio 2024
Da Rossi a Fantini e Samele si va a caccia di medaglie

Sono 23 i bolognesi che prendono parte ai Giochi di Parigi al via da venerdì. Attenzione al peso massimo Lenzi che può sorprendere sul ring del pugilato.

Un bel gruppo in partenza per Parigi. Un bel gruppo nel quale ci sono tante individualità che sanno come si fa a vincere. Dietro l’angolo ci sono i Giochi Olimpici di Parigi 2024, la comitiva delle Due Torri è numerosa, colorata, decisa. Perché ci sono i ragazze e ragazzi che sono nati qui, ma c’è anche chi - come Gigi Samele o i Carabinieri - ha scelto Bologna per un percorso professionale e sportivo.

Ragazzi che sanno come si vince a partire proprio da Gigi Samele. Il portacolori della Virtus a Tokyo 2020 ha vinto due medaglie d’argento. Una medaglia l’aveva vinta anche a Londra: perché non calare un tris? Peccato solo che a Parigi non ci sia anche il più giovane Matteo Neri, che avrebbe meritato maggiore fortuna e più considerazione dopo un lungo percorso riabilitativo legato a un infortunio subito al ginocchio, difendendo l’onore e il prestigio dell’Italia.

A proposito di Londra 2012 impossibile dimenticare l’oro di Jessica Rossi nel tiro a volo con un leggendario 99/100 al tiro. Jessica ha 32 anni, è alla sua quarta olimpiade. Vorrebbe un altro podio. Lo cerca e lo meriterebbe per una carriera davvero straordinaria.

C’è anche la pallanuoto, a dimostrazione che De Akker e Rari Nantes, all’ombra delle Due Torri, sono due solide realtà e non incidenti di percorso. Nel Settebello rosa, attenzione a Dafne Bettini, attaccante, 21 anni, da Bentivoglio.

Il podio potrebbe arrivare dal tennis: Bologna schiera due ragazzi di esperienza e temperamento. Entrambi nel doppio: Simone Bolelli e Sara Errani vanno a caccia di un po’ di fortuna. E un po’ di fortuna, per competere per il podio, servirà a Sara Fantini. E’ la campionessa d’Europa nel martello, è di Fidenza, ma fa parte del Gruppo Sportivo Carabinieri.

Non solo: è allenata da Marinella Vaccari Zanetti e ha preso il testimone, nel martello, da Ester Balassini, icona delle Due Torri. Sara è alla sua seconda olimpiade, dopo Tokyo.

Ma sarà anche l’Olimpiade dei debuttanti. Costanza Cocconcelli, classe 2002, vuol dire la sua nel nuoto, così come Federico Nilo Maldini, di un anno più ‘vecchio’ nel tiro a segno (pistola ad aria compressa a 10 metri). Chi può andare lontano, nella prova a squadre, è il venticinquenne Federico Musolesi, asso del tiro con l’arco, mentre l’atletica propone un velocista. Attenzione a Diego Aldo Pettorossi, 27 anni, tempi da semifinale. Ma Diego Aldo è uno abituato a lottare e non si tirerà indietro.

"Il podio nella prova a squadre? Dobbiamo solo seguire l’esempio di Mauro Nespoli – dice l’arciere Musolesi –. Conosce le Olimpiadi, ha già vinto medaglie. Dobbiamo tentare in qualche modo di imitarlo".

Felice Diego Aldo Pettorossi, il velocista impegnato nei 200 metri, cresciuto nel Cus Bologna, transitato per la Virtus e approdato ora a Livorno dopo essere ripartito o quasi da zero, grazie alle esperienze maturate a San Antonio, nel Texas. La partenza del gruppo dell’atletica è prevista all’inizio di agosto.

"Ma vorrei andare prima – racconta Pettorossi –. Mi piacerebbe vedere dal vivo la cerimonia di apertura. Deve essere fantastica". Musolesi e Pettorossi sono elettrizzati dall’idea di vivere nel Villaggio Olimpico.

"A stretto contatto di gomito con le grandi stelle – spiegano –. Sarà un’emozione unica, che vogliamo affrontare nel migliore dei modi".

Nel pugilato occhio a Diego Lenzi, mentre il volley propone Gaia Giovannini, Giovanni Sanguinetti e pure il ct delle donne, Julio Velasco. Argentino, certo, campionissimo con Modena, ma ha preso casa a Monte San Pietro.

Chiusura con i carabinieri, il cui campo di allenamento si trova all’interno della caserma di via delle Armi che ospita il quinto reggimento Emilia-Romagna. Già detto di Sara Fantini, gli altri rossoblù in cerca di gloria sono Anna Bongiorni (200 e 4x100), Roberta Bruni (salto con l’asta), Ottavia Cestonaro (salto triplo), Federica Del Buono (1500 e 5000), Giovanna Epis (maratona), Sveva Gerevini (eptathlon), Anna Polinari (4x400 e mista), Roberto Rigali (4x100) ed Edoardo Scotti (4x400 e mista).

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